Anno 2010
Le acque di balneazione nella stagione balneare 2010 saranno monitorate secondo quanto stabilito dal Decreto legislativo 116/08 che recepisce la Direttiva 2006/7/CE.
I cambiamenti più significativi, con l’entrata in vigore della nuova normativa, sono relativi all’introduzione di un diverso metodo di classificazione delle acque, alla riduzione delle frequenze di campionamento edei parametri.
Per il giudizio di conformità, non si prendono più in considerazione 12 parametri ma solo due. Infatti la Direttiva 2006/7/CE, recependo le indicazioni dell’OMS, introduce due nuovi parametri microbiologici: Escherichia coli e Enterococchi.
L’Escherichia coli è un indicatore primario d’inquinamento fecale per la sua maggiore stabilità nell’acqua rispetto ai coliformi fecali e per la sua minore sensibilità alla disinfezione.
Anche gli Enterococchi sono degli ottimi indicatori d’inquinamento fecale poiché hanno sopravvivenza simile a quella dei patogeni, sono presenti in maniera consistente ed esclusiva nelle feci e sono più resistenti alla salinità.
La Direttiva stabilisce che siano valutati, inoltre, anche altri parametri, quali residui bituminosi, vetro, plastica, o altri rifiuti e che si attui il controllo delle fioriture di fitoplancton proliferazione di macroalghe nelle zone soggette a questi fenomeni.
Una differenza sostanziale, tra la vecchia normativa e quella nuova, è la diminuzione della frequenza dei campionamenti: da una frequenza bimensile si passa a una frequenza mensile.
Nel caso di inquinamento microbiologico l’area di balneazione viene interdetta alla balneazione e tale divieto potrà essere revocato a fronte di un primo esito analitico favorevole; in quest’ultimo punto la nuova normativa differisce significativamente rispetto al D.P.R. 470/82, dove la revoca era prevista solo in seguito a cinque campioni “suppletivi” positivi.
Determinazione Prot N. 7426/REP. N. 299 del 22-12-2010 [file.pdf]
Allegato A - Classificazione dello stato qualitativo delle acque di balneazione
- Classificazione dello stato qualitativo delle acque di balneazione [file.pdf]
Allegato B – Report Acque di Balneazione (allegato F del D.M. 30 marzo 2010)
- Tabella 1 - Lista delle Acque di Balneazione [file.pdf]
- Tabella 2 - Informazioni stagionali [file.pdf]
- Tabella 3 - Inquinamento di breve durata [file.pdf]
- Tabella 4 - Risultati del monitoraggio delle acque di balneazione [file.pdf]
I cambiamenti più significativi, con l’entrata in vigore della nuova normativa, sono relativi all’introduzione di un diverso metodo di classificazione delle acque, alla riduzione delle frequenze di campionamento edei parametri.
Per il giudizio di conformità, non si prendono più in considerazione 12 parametri ma solo due. Infatti la Direttiva 2006/7/CE, recependo le indicazioni dell’OMS, introduce due nuovi parametri microbiologici: Escherichia coli e Enterococchi.
L’Escherichia coli è un indicatore primario d’inquinamento fecale per la sua maggiore stabilità nell’acqua rispetto ai coliformi fecali e per la sua minore sensibilità alla disinfezione.
Anche gli Enterococchi sono degli ottimi indicatori d’inquinamento fecale poiché hanno sopravvivenza simile a quella dei patogeni, sono presenti in maniera consistente ed esclusiva nelle feci e sono più resistenti alla salinità.
La Direttiva stabilisce che siano valutati, inoltre, anche altri parametri, quali residui bituminosi, vetro, plastica, o altri rifiuti e che si attui il controllo delle fioriture di fitoplancton proliferazione di macroalghe nelle zone soggette a questi fenomeni.
Una differenza sostanziale, tra la vecchia normativa e quella nuova, è la diminuzione della frequenza dei campionamenti: da una frequenza bimensile si passa a una frequenza mensile.
Nel caso di inquinamento microbiologico l’area di balneazione viene interdetta alla balneazione e tale divieto potrà essere revocato a fronte di un primo esito analitico favorevole; in quest’ultimo punto la nuova normativa differisce significativamente rispetto al D.P.R. 470/82, dove la revoca era prevista solo in seguito a cinque campioni “suppletivi” positivi.
Determinazione Prot N. 7426/REP. N. 299 del 22-12-2010 [file.pdf]
Allegato A - Classificazione dello stato qualitativo delle acque di balneazione
- Classificazione dello stato qualitativo delle acque di balneazione [file.pdf]
Allegato B – Report Acque di Balneazione (allegato F del D.M. 30 marzo 2010)
- Tabella 1 - Lista delle Acque di Balneazione [file.pdf]
- Tabella 2 - Informazioni stagionali [file.pdf]
- Tabella 3 - Inquinamento di breve durata [file.pdf]
- Tabella 4 - Risultati del monitoraggio delle acque di balneazione [file.pdf]