CFD per il rischio incendi

19/03/2018

COMPITI
La legge quadro sugli incendi boschivi (n. 353 del 21.11.2000) affida alle Regioni la competenza in materia di previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi, mentre allo Stato attribuisce il concorso alle attività di spegnimento con i mezzi della flotta aerea antincendio di Stato.
Secondo quanto stabilito dalle Prescrizioni regionali antincendi - Triennio 2020/2022 della Regione Sardegna (Delibera 15/1 del 02.05.2022) - aggiornamento al 2022 e in ottemperanza della L. 353/2000, il CFD della Regione Sardegna riveste un importante ruolo nell’ambito delle attività previsionali, al fine di garantire quotidianamente per l’intero “periodo di elevato pericolo di incendio boschivo”, ordinariamente dal 1° giugno al 31 ottobre, l’emissione del Bollettino di previsione di pericolo di incendio, che definisce in maniera biunivoca una fase operativa regionale minima al raggiungimento di una specifica pericolosità in un determinata zona territoriale della Sardegna. Ai sensi dell’aggiornamento 2022 delle Prescrizioni regionali antincendi, il CFD elabora il Bollettino di previsione di pericolo di incendio dal 15 maggio fino alla fine del “periodo di elevato pericolo d’incendio”.
La pericolosità di incendio boschivo esprime la possibilità del manifestarsi di questo tipo di eventi unitamente alla difficoltà di estinzione degli stessi in una data porzione di territorio.

Attività di Previsione pericolo incendi
L'attività di previsione consiste nell'individuare le aree e i periodi a rischio incendio boschivo e gli indici di pericolosità elaborati sulla base di variabili climatiche e vegetazionali, la cui applicazione è determinante per la pianificazione degli interventi di prevenzione e di spegnimento.
L’attività di previsione, ma più in generale il sistema di allertamento, si avvale delle previsioni delle condizioni di pericolosità dei possibili incendi boschivi e dei conseguenti scenari di rischio non solo in aree boscate e rurali, ma anche periurbane. Tali attività sono fondamentali in vista dell’attivazione degli interventi che avvengono sulla base delle esigenze manifestate dai singoli territori.
Basandosi sull’interpretazione dei dati forniti da tre modelli previsionali, che tengono conto delle variabili meteorologiche temperatura, vento e umidità nel contesto regionale, la previsione è rappresentata giornalmente nel Bollettino di previsione di pericolo di incendio, che indica la suscettività all’innesco degli incendi boschivi sul territorio della Sardegna su un arco temporale utile per le successive 24 ore, fornendo per 25 zone di allerta per rischio incendi, ritenute significativamente affini e omogenee, quattro livelli di pericolosità (bassa - media - alta - estrema). Questo consente all'apparato AIB di individuare la più idonea localizzazione e predisposizione del personale e dei mezzi necessari per fronteggiare al meglio gli incendi boschivi.
Le previsioni sono predisposte non solo sulla base delle condizioni meteo climatiche, ma anche sulla base della vegetazione, dello stato fisico e di uso del suolo, nonché della morfologia e dell’organizzazione del territorio.
Il Bollettino di previsione di pericolo di incendio è diramato e pubblicati sul sito istituzionale della Protezione Civile della Regione Sardegna, ed è accessibile a tutti gli utenti con la finalità di potenziare la sensibilità di prevenzione verso comportamenti scorretti, di promuovere la conoscenza del rischio e l’adozione di norme di comportamento corrette. Tuttavia, i principali fruitori delle informazioni divulgate sono le istituzioni e le organizzazioni impegnate nella campagna di lotta attiva, cui spetta l’esecuzione di specifiche azioni in funzione del grado di pericolo segnalato nel bollettino.

Scheda di approfondimento previsione AIB

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