Sala Operativa Unificata Permanente

Campagna AIB 2022: una panoramica sui dati a un mese dalla sua conclusione

07/12/2022

Lo scorso 7 novembre si è conclusa la Campagna AIB 2022. Quest’anno, infatti, considerati tutti gli aspetti che avrebbero potuto favorire l'innesco e la propagazione di incendi boschivi, quali, le condizioni meteorologiche, la bassa umidità relativa, temperature superiori alla media stagionale e la prolungata siccità, la normale scadenza del 31 ottobre è stata posticipata di una settimana. A Campagna terminata abbiamo ritenuto opportuno pubblicare i numeri che l’hanno caratterizzata, sia per avere un quadro della situazione che sia il più possibile completo, sia per fare qualche considerazione rispetto agli anni scorsi.

Per quanto riguarda gli incendi totali, dai dati forniti dalla Sala Operativa Unificata Permanente (composta da personale del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, dei Vigili del Fuoco, dell’Agenzia Forestas e della Direzione Generale della protezione civile) e inviati al Dipartimento Nazionale, tra il 15 giugno e il 30 settembre, cioè nel periodo in cui vige lo stato di elevato pericolo di incendio boschivo in tutta Italia (si ricorda che nella Regione Sardegna il periodo inizia il 1° giugno), si sono registrati 2.010 incendi di questi 190 sono stati incendi boschivi con 9.021,81 ettari di superfici percorse dal fuoco.

Gli incendi che hanno richiesto l’intervento dei mezzi aerei regionali, sono stati 354, mentre 67 sono quelli che hanno richiesto anche il supporto del Centro Operativo Aereo Unificato. La consistenza del DOS è stata di 735 unità.

Tabella di confronto tra i dati durante lo stato di elevato pericolo di incendio e i dati da inizio anno

Tabella dati Campagna AIB 2022
È doveroso ricordare che, per tutto il periodo della Campagna, sono state stipulate delle convenzioni con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, i Volontari AIB di protezione civile, le Compagnie barracellari, le associazioni venatorie e le associazioni agricole.
Dall'analisi dei dati rilevati, si può affermare che, se confrontata alla media del periodo 2000-2021, la Campagna AIB 2022 sia stata tra quelle meno critiche, sia in termini di numero di eventi che di superficie totale percorsa dal fuoco, rispettivamente con un meno 11% e un meno 35%.

Le criticità maggiori si sono avute in concomitanza di grandi incendi forestali (GIF), ovvero incendi superiori ai 200 ettari, anche se la superficie boscata interessata è stata mediamente del 7%.
Durante la Campagna AIB 2022 si sono verificati anche 45 incendi di interfaccia, gestiti dalla SOUP (ACR) e per i quali sono stati attivati i COC. Quando è stato necessario, le autorità competenti hanno disposto le evacuazioni, provvedendo al soccorso e all'assistenza alla popolazione anche tramite attivazione di Organizzazioni di Volontariato.

Rispetto ai tempi di intervento, è stato mantenuto uno standard operativo costante, pari a 13 minuti per le squadre terrestri, mentre il decollo dei mezzi aerei regionali nel 61% dei casi è avvenuto entro i primi 30 minuti, questo rappresenta sicuramente un punto di forza della Sistema AIB regionale.

Altro punto di forza non trascurabile è l'efficacia dello spegnimento, infatti, nella gran parte degli eventi (nel 44% dei casi) la durata media è stata di circa un’ora tra avvistamento, spegnimento e bonifica dell'incendio. Nei restanti casi il 27% degli incendi viene spento nell'arco di 2 ore, il 17% viene entro 4 ore e soltanto il 11% degli incendi ha una durata superiore alle 4 ore.

Alcune criticità sono state riscontrate nel momento in cui si sono verificati più eventi contemporaneamente, soprattutto quando le condizioni meteo sono state estreme e la velocità di propagazione ha superato le capacità di spegnimento degli operatori con i mezzi terrestri.

In conclusione, per quanto i dati della Campagna AIB 2022 presentino dei miglioramenti rispetto alle campagne degli anni precedenti, l’unica arma davvero efficace contro gli incendi rimane la prevenzione. Per questo la Direzione Generale della Protezione Civile continua il suo impegno nella lotta agli incendi, anche attraverso l’informazione e l’educazione dei cittadini alla tutela del territorio, e lavora costantemente per una maggiore e capillare diffusione delle norme di comportamento corretto a difesa dei boschi e degli insediamenti dal pericolo del fuoco.

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