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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Marino costiera

Cala Domestica
Il monitoraggio delle acque marino costiere è finalizzato alla definizione dell’indice trofico e alla successiva determinazione del loro stato ambientale. La Regione Sardegna ha predisposto e individuato 198 punti di monitoraggio suddivisi in 67 transetti, ciascuno con 2 o 3 punti di campionamento.
Le indagini sono relative alle matrici: acqua (prelievi mensili), biota (prelievi semestrali), sedimento (prelievi annuali).

Il criterio di massima assunto per la scelta delle zone da monitorare è quello di individuare dei transetti disposti in corrispondenza di porti, canali, zone di foce dei bacini idrografici, insediamenti costieri e industriali, e in zone naturali in funzione delle caratteristiche dell’area. All’interno di ogni zona individuata, si effettuano i campionamenti lungo un transetto, disposto perpendicolarmente alla linea di costa, composto da 2 o 3 stazioni di prelievo, posizionate in funzione del tipo di fondale.

I risultati derivanti dall'applicazione dell'indice di trofia determinano l’attribuzione dello stato ambientale che va da “elevato” a “scadente”.