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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Risorse e usi sostenibili

Lago
Uno degli obiettivi fondamentali del D.Lgs n. 152/2006 è quello di "perseguire usi sostenibili e durevoli delle risorse idriche, con priorità per quelle potabili", da raggiungere attraverso "la tutela integrata degli aspetti qualitativi e quantitativi nell'ambito di ciascuno Distretto Idrografico" e "l'individuazione di misure tese alla conservazione, al risparmio, al riutilizzo ed al riciclo delle risorse idriche". Il decreto non prevede espressamente obiettivi quantitativi, come invece avviene per la qualità, ma richiama la pianificazione del bilancio idrico, inteso come l'equilibrio tra la disponibilità e il fabbisogno idrico.

Il D.Lgs n. 152/2006, che recepiscela Direttiva 2000/60/CE, prevede, all’art. 117, che per ciascun distretto idrografico sia adottato un Piano di Gestione e, all’art. 66, che le autorità di Bacino promuovano la partecipazione attiva di tutte le parti interessate all'elaborazione, al riesame e all'aggiornamento dei piani di bacino.
L'impostazione dei piani di bacino e di distretto e dei programmi di misure per conseguire gli obiettivi ambientali tende ad una sempre maggiore integrazione sia a livello nazionale sia comunitario delle politiche ambientali di settore per garantire sul lungo periodo una gestione sostenibile delle risorse idriche e una tutela complessiva degli ecosistemi associati con tutte le tipologie di corpi idrici.

Le norme in vigore stabiliscono le seguenti finalità per la gestione sostenibile della risorsa idrica:
- ampliare la protezione delle acque, sia superficiali che sotterranee;
- raggiungere lo stato di “buono” per tutte le acque entro il 31 dicembre 2015;
- gestire le risorse idriche sulla base di bacini idrografici indipendentemente dalle strutture amministrative;
- procedere attraverso un’azione che unisca limiti delle emissioni e standard di qualità;
- riconoscere a tutti i servizi idrici il prezzo congruo che tenga conto del loro costo economico reale;
- rendere partecipi i cittadini delle scelte adottate in materia.

L’ approccio delineato dalla normativa è certamente un importante strumento per perseguire l’equilibrio tra fabbisogno e disponibilità, in modo da indirizzare la gestione della risorsa verso la sostenibilità, unitamente al progresso scientifico e tecnologico.