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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Pescare in mare

La pesca è un'attività commerciale e sportiva che da millenni fornisce cibo alle popolazioni lungo la fascia costiera. Essa consiste nella cattura del pesce utilizzando strumenti di vario tipo.
Per mare si intende la distesa d’acqua salata esclusi i bacini salmastri, stagni e lagune seppur collegati al mare stesso.

La pesca è regolamentata da disposizione a carattere europeo che possono essere differenti dalla normativa nazionale o regionale: le regioni a statuto speciale, come la Sardegna, possono legiferare in modo più restrittivo rispetto alla normativa europea.

Tipi di Pesca
A seconda della finalità per cui la si esercita si distingue in Pesca Sportiva e Pesca Professionale: la prima è un tipo di attività svolta da pescatori dilettanti a carattere ricreativo, mentre la seconda è un'attività svolta da imprenditori ittici e pescatori professionisti a scopo di lucro.

Pesca Sportiva
La pesca sportiva marittima è quell’attività diretta alla cattura o alla raccolta di organismi acquatici in mare. Può essere subacquea e non subaquea.

Pesca Professionale
La pesca professionale è un'attività svolta da imprenditori ittici e pescatori professionisti a scopo di lucro.


Pesca in aree sottoposte a particolari limitazioni: Aree Marine Protette (A.M.P.)
In Sardegna esistono 4 AMP (Aree Marine Protette) al cui interno le attività umane, quindi anche di pesca, sono soggette, parzialmente o totalmente, a dei limiti.
Le AMP sono:
- Tavolara - Punta Coda Cavallo (vai al sito)
- Capo Carbonara (vai al sito)
- Capo Caccia-Isola Piana (vai al sito)
- Penisola del Sinis-Isola Mal di Ventre (vai al sito)

Normativa di riferimento