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SISTEMA DELLA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE

Centro funzionale

La direttiva assessoriale del 27 marzo 2006, quale risposta di prima attuazione della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2004, ha definito il coordinamento delle strutture impegnate nell'ambito della Protezione civile.
È significativo, innanzitutto, la comunicazione riguardo la predisposizione, da parte dell'Assessorato della Difesa dell'Ambiente, di un nuovo disegno di legge in materia il quale, riformando la previgente legge regionale 17 gennaio 1989 n. 3:
- adeguerà organicamente alla sopravvenuta normativa nazionale l'organizzazione, le funzioni e i compiti di protezione civile nella regione costituendo, in capo alla Regione, il Centro Funzionale per i compiti di protezione civile (Cf), l'Unità di Comando e Controllo (Ucc), il Servizio di piena e di pronto intervento idraulico previsti dalla direttiva;

- provvederà alla definizione puntuale dei rapporti intercorrenti tra tutti i soggetti nazionali, regionali e locali facenti parte dell’ articolato Sistema di Protezione Civile.

In effetti, allo stato attuale, i compiti destinati al Centro Funzionale sono rimandati al Cento Funzionale Centrale posto presso il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile.

La Regione Sardegna, quindi, allo stato attuale non è ancora dotata di un Centro Funzionale regionale.
Il Centro Funzionale regionale, quando sarà attivato, verrà inserito all'interno del Sistema Nazionale dei Centri Funzionali, che si propone di realizzare una rete di centri operativi per il "Sistema di allertamento" Nazionale, distribuito ai fini di Protezione Civile ed indirizzato al supporto alle decisioni delle autorità preposte, attraverso attività di previsione, monitoraggio e sorveglianza in tempo reale degli eventi e dei conseguenti effetti relativi sul territorio, all'allertamento delle diverse componenti del Servizio Nazionale di Protezione Civile e alle diverse fasi di gestione dell'emergenza, in attuazione dei "Piani di Emergenza di Protezione Civile" ai diversi livelli di competenza.
territorio di propria competenza.

Compito della rete dei Centri Funzionali è quello di far confluire, concentrare e integrare tra loro:

- i dati qualitativi e quantitativi rilevati dalle reti meteo-idro-pluviometriche, dalla rete radarmeteorologica nazionale nonché dalle diverse piattaforme satellitari disponibili per l'osservazione della terra;
- i dati territoriali idrologici, geologici e geomorfologici e quelli derivanti dai sistemi di monitoraggio delle frane;

- le modellazioni meteorologiche, idrologiche, idrogeologiche e idrauliche.
La finalità di questo compito è di fornire un servizio continuativo per tutti i giorni dell'anno e, se del caso, su tutto l'arco delle 24 ore giornaliere che sia di supporto alle decisioni delle autorità competenti per le Allerte e per la gestione dell'emergenza e che assolva alle necessità operative dei sistemi di protezione civile.