Ultimo aggiornamento: 17/09/2024La Rete dell'Unione Europea per l'Attuazione e l'Applicazione del Diritto Ambientale (IMPEL) è un'associazione internazionale senza scopo di lucro delle autorità ambientali degli Stati membri dell'Unione Europea, dei paesi in fase di adesione e candidati all'UE e dei potenziali candidati a entrare nella Comunità Europea. L'associazione è registrata in Belgio e ha la sua sede legale a Bruxelles. Attualmente, IMPEL conta 59 membri provenienti da 38 paesi, tra cui tutti gli Stati membri dell'UE, Macedonia del Nord, Serbia, Turchia, Islanda, Kosovo*, Albania, Svizzera e Norvegia (
https://www.impel.eu/en).
Tra i soci italiani compaiono il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, il Commissario unico per la bonifica delle discariche, Arpa Lombardia, Assoarpa, oltre all’Ispra che ne svolge il coordinamento nazionale. Lo scopo della rete è quello di promuovere l’attuazione e l’implementazione efficace della normativa ambientale attraverso la collaborazione sul campo, lo scambio di informazioni e buone pratiche tra gli operatori degli enti pubblici con competenze sulla materia ambientale nei diversi Paesi. Ciò avviene attraverso la realizzazione di progetti che fanno capo a 5 diverse aree tematiche:
1. Industria e aria
2. Rifiuti e TFS
3. Acqua e territorio
4. Protezione della natura
5. Strumenti e approcci trasversali
Ciascuna area tematica è gestita da un gruppo di esperti responsabili dello sviluppo delle attività e dei singoli progetti.
L'ARPA Sardegna è inserita negli “expert teams” delle aree “Rifiuti” e “Industria e aria”, ed ha un ruolo di coordinamento e di partecipazione attiva nei progetti "
Waste Management & Circular Economy" e "
IED Implementation".
Numerosi sono i documenti e Linee Guida prodotti all’interno dei progetti cui si è preso parte, alcuni dei quali vengono qui riportati:
Guidance Making the Circular Economy Work: Un elemento cruciale nella transizione verso l'Economia Circolare sono le innovazioni nelle strutture di produzione e riciclaggio che mirano all'efficienza delle risorse, alla prevenzione dei rifiuti e all'utilizzo di residui di produzione o materiali recuperati dai rifiuti come materie prime secondarie. Una condizione chiave per far funzionare queste innovazioni circolari è migliorare il collegamento tra politiche, leggi e regolamenti a livello operativo. Questa guida è stata sviluppata per supportare i “regulators”, i responsabili delle politiche e della normativa, e le imprese nell'abilitare e attuare tali innovazioni e affrontare alcune delle sfide comuni condivise. La linea guida contiene strumenti pratici per le istruttorie e controlli end of waste (
https://www.impel.eu/en/tools/guidance-making-the-circular-economy-work).
REACH Regulation and Circular Economy: Il Regolamento REACH svolge un ruolo essenziale nella gestione sicura e sostenibile delle sostanze chimiche. Uno degli obiettivi principali dell'economia circolare è utilizzare i "rifiuti" come risorsa e sostituire le materie prime vergini con materiali derivati dai rifiuti. Per promuovere l'uso di materiali derivati dai rifiuti, i concetti di "sottoprodotto" e "cessazione della qualifica di rifiuto" sono altamente rilevanti, e una chiarificazione sull'applicabilità del REACH a questi ultimi è fondamentale per promuoverne il mercato e la circolazione. Questo rapporto mira a offrire linee guida per l'applicazione del REACH nell'economia circolare. Per approfondire il tema, il rapporto include diversi esempi pratici provenienti da diversi Stati Membri
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IMPEL Waste management and Circular Economy Group[file.pdf]Guidance book for landfill inspections: Un'ispezione in una discarica deve coprire diversi aspetti. Basandosi sul progetto di IMPEL sulle discariche, il team di ispezione ha deciso di concentrarsi su alcuni argomenti specifici per questa guida, ovvero: (1) Criteri e procedure per l'accettazione dei rifiuti. (2) Controllo dei gas. (3) Protezione del suolo e delle acque (acque sotterranee). (4) Controllo dell'acqua e gestione del percolato.
Questa guida contiene per ciascuno dei suddetti argomenti una breve descrizione, che include i requisiti della Direttiva Discariche relativi a questa attività. In secondo luogo, vengono forniti riferimenti a linee guida e strumenti esistenti (conosciuti) negli Stati membri dell'UE.
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Inspection guidance book for Landfill inspection [file.pdf]Wastewater treatment plants: how to deal with inspections: Questa Linea Guida fornisce una panoramica del quadro normativo e dei requisiti di monitoraggio delle acque reflue urbane e industriali. Vengono illustrate le Migliori Tecniche Disponibili (BAT) per la gestione delle acque reflue. Vengono inoltre presentate indicazioni e strumenti pratici per le ispezioni delle acque reflue (lista di controllo), con uno sguardo anche alle attività di campionamento.
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Wastewater treatment plants: how to deal with inspections [file.pdf]Operator self-monitoring: This Guidance provides practical guidance on the requirements for the recording and reporting of the results of the monitoring of emissions from industrial installations by the operator.