Eccezionale lieto evento a Cala Sinzias, nate 45 tartarughe Caretta carettaDopo ben 70 giorni di incubazione dalla deposizione avvenuta l’11 luglio, sono nate 45 tarta-rughine. I primi 44 piccoli sono emersi dal nido poco dopo le ore 23 del 19 settembre in condizioni meteo-marine proibitive: le potenti onde, originate dai forti venti di scirocco e levante nei due giorni antecedenti la schiusa fino a poche ore prima, non hanno permesso che guadagnassero il mare da soli; per garantire la loro sopravvivenza si è reso necessario accompagnarli in mare aperto e liberarli in uno specchio acqueo protetto dal moto ondoso.
Eccezionale intervento di microchirurgia su un Piro piro piccolo.Nei giorni scorsi un Piro piro piccolo (
Actitis hipoleucos, Linnaeus 1758), è stato soccorso da un cittadino di S. Antioco e portato alla locale stazione del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale. I Forestali, dopo aver preso in consegna il piccolo paziente, lo hanno portato al Centro Veterinario S. Ranieri di Villamassargia
Calendario venatorio 2014 - 2015L’Assessore della Difesa dell’Ambiente con il Decreto n. 1 del 28.07.2014 ha emanato il calendario venatorio per la stagione venatoria 2014-2015, così come deliberato dal Comitato regionale faunistico nella seduta del 25.07.2014.
Eccezionale nidificazione di Tartaruga marina a Cala Sinzias, CastiadasNella notte di venerdì 11 luglio una tartaruga marina Caretta caretta ha deposto le uova nella spiaggia di Cala Sinzias in comune di Castiadas. Un volontario delle Guardie Ambientali ha notato casualmente l’animale impegnato a scavare una buca per il nido. Prontamente ha aller-tato il suo referente e quindi l’AMP di Capo Carbonara, uno dei 7 partner della Rete regionale per la conservazione della fauna marina intervenuta, poi, congiuntamente al Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale. La deposizione si è conclusa con il ritorno in mare della tartaruga.
“Protocollo d’intesa per la tutela della trota sarda”: Azioni di ripopolo dei fiumi sardiIl Servizio Tutela della Natura dell'Assessorato della difesa dell'ambiente della Regione Sar-degna, in collaborazione con l’Ente Foreste, l’Università degli Studi di Cagliari, il Comune di Sadali e la Comunità Montana Sarcidano - Barbagia di Seulo, sta attuando un progetto per il ripristino delle popolazioni autoctone di Trota sarda (Salmo cetti ex macrostigma) attraverso
la reintroduzione degli esemplari della forma pura in quattro siti idonei.
Su tali siti è in via di emanazione un provvedimento di divieto di pesca da parte dell’Assessorato dell’Agricoltura competente in materia di pesca. Il progetto mira anche alla sensibilizzazione sull’importanza che la specie riveste nell’ambito della tutela della biodiversità in Sardegna.
Approvato il Quadro di azioni prioritarie per la Rete Natura 2000 regionale (PAF)La Giunta Regionale nella seduta del 17 giugno ha approvato il “Quadro di azioni prioritarie” (
Prioritized Action Framework, PAF) per Rete Natura 2000. Si tratta di un documento previsto dalla Direttiva 92/43/CEE (art. 8), che individua strategie e azioni prioritarie da porre in essere per la Rete Natura 2000, favorendo la possibilità di ricorrere a differenti fonti di finanziamento affinché la tutela della biodiversità sia integrata nei programmi operativi della programmazione 2014-2020.
Il “delfino” di S’Ena Arrubia è tornato liberoIl “delfino”, che 22 giorni fa era entrato all’interno dello Stagno di S’Ena Arrubia, nel primo pomeriggio di giovedì ha ripreso la sua strada verso il mare. Le operazioni di liberazione erano state programmate da giorni da una task force di esperti e pescatori coordinati dal Servizio Tutela della natura dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna.