Porto illegale d'arma: condanna per direttissima
E’ di due anni la condanna per porto illegale d’arma inflitta a F. L. l’allevatore di Serdiana arrestato il 19 gennaio scorso dal Corpo Forestale nell’ambito dell’indagine, condotta dal Nucleo investigativo di Cagliari, per l’incendio di Sa Frissa, comune di Serdiana.
Il processo si è svolto, con rito direttissimo, presso il Tribunale di Cagliari. Il giudice, oltre ad accogliere le richieste del Pubblico Ministero, considerata la gravità dei fatti, non ha concesso la libertà provvisoria disponendo la detenzione in carcere di F.L..
L’arresto era stato eseguito dagli uomini delle Stazioni Forestali di Dolianova e di Sinnai che durante una perquisizione avevano rinvenuto due inneschi incendiari e una rivoltella detenuta illegalmente.
Le indagini, ancora in corso, hanno coinvolto operativamente il Nucleo Investigativo di Sassari e la Stazione di Thiesi. Gli investigatori hanno accertato che l’arma appartiene a un cittadino di Thiesi che non ne ha mai denunciato lo smarrimento o il furto. Il proprietario dell’arma è ora indagato per il reato di omessa custodia e cessione illegale.
La condanna di F.L conclude solo la prima fase dell’inchiesta a suo carico. L'allevatore si dovrà difendere anche dalla contestazione del reato di incendio boschivo.
Il processo si è svolto, con rito direttissimo, presso il Tribunale di Cagliari. Il giudice, oltre ad accogliere le richieste del Pubblico Ministero, considerata la gravità dei fatti, non ha concesso la libertà provvisoria disponendo la detenzione in carcere di F.L..
L’arresto era stato eseguito dagli uomini delle Stazioni Forestali di Dolianova e di Sinnai che durante una perquisizione avevano rinvenuto due inneschi incendiari e una rivoltella detenuta illegalmente.
Le indagini, ancora in corso, hanno coinvolto operativamente il Nucleo Investigativo di Sassari e la Stazione di Thiesi. Gli investigatori hanno accertato che l’arma appartiene a un cittadino di Thiesi che non ne ha mai denunciato lo smarrimento o il furto. Il proprietario dell’arma è ora indagato per il reato di omessa custodia e cessione illegale.
La condanna di F.L conclude solo la prima fase dell’inchiesta a suo carico. L'allevatore si dovrà difendere anche dalla contestazione del reato di incendio boschivo.