Operazione antibacconaggio nei monti dei 7 fratelli
L’operazione è scattata le sera di sabato 4 aprile sulle pendici occidentali del massiccio dei sette fratelli. Gli agenti della Stazione Forestale di Sinnai durante un appostamento antibracconaggio avevano riconosciuto F.C., 42 anni, di Sinnai che imbracciando un fucile si aggirava vicino a una pappadroxia; tipica mangiatoia di mandorle che viene allestita nei boschi per adescare cervi e cinghiali.
L’uomo, noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti, vistosi riconosciuto e oramai quasi accerchiato, aveva tentato di liberarsi dell’arma dandosi alla fuga nella fitta vegetazione del sottobosco ed era riuscito con il favore del buio a far perdere momentaneamente le sue tracce. L’arma, un fucile calibro 12 con la matricola abrasa, è stata subito recuperata.
Nell’ambito delle attività di ricerca delle fonti di prova e dell’indagato venivano eseguite alcune perquisizioni domiciliari che hanno consentito di recuperare le munizioni dello stesso calibro del fucile clandestino ed un potente visore notturno.
F.C. che si è consegnato la mattina successiva ai Forestali è stato denunciato a piede libero la sua posiziona sarà quindi valutata dalla magistratura.
L’uomo, noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti, vistosi riconosciuto e oramai quasi accerchiato, aveva tentato di liberarsi dell’arma dandosi alla fuga nella fitta vegetazione del sottobosco ed era riuscito con il favore del buio a far perdere momentaneamente le sue tracce. L’arma, un fucile calibro 12 con la matricola abrasa, è stata subito recuperata.
Nell’ambito delle attività di ricerca delle fonti di prova e dell’indagato venivano eseguite alcune perquisizioni domiciliari che hanno consentito di recuperare le munizioni dello stesso calibro del fucile clandestino ed un potente visore notturno.
F.C. che si è consegnato la mattina successiva ai Forestali è stato denunciato a piede libero la sua posiziona sarà quindi valutata dalla magistratura.