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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Interventi di bonifica nel Sulcis-Iglesiente

Buggerru, veduta dell'antico borgo minerario
Si è svolta il 13 maggio 2009 nella sede dell'Assessorato della Difesa dell'Ambiente a Cagliari, la conferenza istruttoria per gli interventi di bonifica relativamente al sito di interesse nazionale del Sulcis-iglesiente-guspinese.

Alla conferenza convocata dal Ministero dell'Ambiente hanno preso parte i delegati dell'Assessorato della Difesa dell'Ambiente, gli enti locali interessati alle bonifiche (Province di Carbonia-Iglesias, Medio Campidano e Cagliari), Comuni territorialmente coinvolti, le aziende interessate alle bonifiche, Arpas e ISS (Istituto Superiore di Sanità). Durante la conferenza i delegati del Ministero dell'Ambiente (presidente ingegner Marco Giangrasso) hanno manifestato aperture verso le soluzioni di bonifica della falda sostenuta da Regione ed Enti locali, basata sul barrieramento idraulico e non più sulle barriere fisiche come da anni sostenuto dalle politiche ministeriali.

Cinquanta i progetti esaminati dalla conferenza relativi alle aree di Portovesme, Sarroch e Macchiareddu, ai quali sono state assegnate una serie di prescrizioni da mettere in opera. Notevole il passo avanti da parte del Ministero nel rispetto delle posizioni locali, sia delle istituzioni che degli imprenditori interessati. Posizione di apertura che consentirà di evitare interventi di bonifica estremamente costosi e non praticabili nel breve periodo.

Soddisfatto per l'esito della conferenza, l'assessore della Difesa dell'ambiente Emilio Simeone ha spiegato:"Riteniamo che con questa riunione si sia data una prima svolta e quindi un forte impulso alla potenziale risoluzione delle problematiche ambientali relative alle aree industriali del Sulcis-iglesiente-guspinese. Ci aspettiamo ora da parte del Ministero una forte disponibilità anche sulle aree di Porto Torres.

E' bene ricordare che gran parte degli interventi oggetto delle bonifiche riguardanti sia il sito del Sulcis-iglesiente–guspinese, che quello di Porto Torres, sono in capo a soggetti privati che per lunghissimi anni, anche attraverso diverse società, hanno gestito in Sardegna un'attività industriale fortemente critica sul piano ambientale".

L'assessore Simeone ha inoltre sottolineato l'importanza della sede della Conferenza che si è svolta a Cagliari, evitando così spostamenti in massa di numerosi rappresentanti di enti e aziende locali.