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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Sequestro preventivo di una lottizzazione nel litorale di Quartu Sant' Elena

lottozzazione sotto sequestro
Il 22 luglio a seguito di una complessa indagine eseguita dalla Stazione Forestale e di V.A di Sinnai e dal Nucleo Investigativo provinciale, coordinata dal Sostituto procuratore della Repubblica della Procura di Cagliari Daniele Caria, è stato eseguito il sequestro preventivo - disposto dal Giudice per le Indagini Preliminari dott.ssa Ermengarda Ferrarese - di una intera lottizzazione sorta nel litorale di Quartu Sant' Elena.

La lottizzazione che comprende 52 ville, alcune delle quali già completamente realizzate ed abitate è quella denominata S. Luce in località Terra Mala ad opera della società G.E.T.
Gli indagati sono per il momento sette: tre tra dirigenti e tecnici istruttori del comune di Quartu s. Elena, mentre i rimanenti sono gli amministratori progettisti del complesso edilizio in corso di realizzazione.
I profili di violazione sono diversi: si va da abuso d’ufficio a violazioni urbanistico edilizie ed infine violazioni alle norme paesaggistiche, considerato che la lottizzazione ricade in gran parte nella fascia dei 300 mt dalla costa.
Sostanzialmente le contestazioni sollevate nei confronti degli indagati sono che tra il 2000 ed il 2006 sono state progettate, autorizzate ed eseguite varianti al piano di lottizzazione approvato nel 1976 che hanno comportato la totale modifica del piano di lottizzazione originario e delle tipologie edilizie a favore di un massiccio incremento di volumetrie, il tutto realizzato in area sottoposta a vincolo paesaggistico a seguito di decreto ministeriale e del piano paesaggistico regionale.

Considerato che il piano di lottizzazione era scaduto e considerata la consistenza delle varianti apportate si sarebbe dovuto procedere ad una nuova convenzione ed ad una nuova approvazione in consiglio comunale ma le nuove norme di salvaguardia introdotte attraverso il piano paesaggistico regionale avrebbero praticamente reso impossibile tale operazione.
L’indagine condotta attraverso una scrupolosa analisi delle documentazione ha portato ad accertare i reati di violazione al Codice Urbani ed alle norme urbanistiche vigenti.

L’operazione che ha avuto inizio nella mattina del 22 luglio si è conclusa il giorno dopo con la notifica dei provvedimenti anche agli 86 proprietari degli immobili, che nel frattempo erano stati acquistati, e con l’apposizione dei sigilli al cantiere che è stato chiuso. Gli immobili abitati sono stati per il momento affidati in custodia agli stessi inquilini.
All’operazione, coordinata dal Servizio Ispettorato ripartimentale di Cagliari, hanno partecipato 35 forestali tra Ufficiali, Ispettori e Agenti delle stazioni di Sinnai, Castiadas, Muravera , Dolianova , Sanluri, Guspini e dei Nuclei Provinciale di Cagliari e Regionale del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale.