Approvato dalla Giunta l'elenco dei Ceas accreditati
La Giunta regionale ha approvato l'elenco dei Centri di educazione ambientale e alla sostenibilità (Ceas) accreditati, le certificazioni di eccellenza al sistema In.f.e.a. (informazione, formazione ed educazione ambientale) e la relativa validità temporale.
La Giunta, inoltre, ha stabilito che l'Assessorato della Difesa dell'Ambiente dovrà:
- stabilire eventuali prescrizioni e monitorare i Ceas;
- proseguire con l’accreditamento e la certificazione di eccellenza dei Ceas previsti dal progetto Siquas;
- prevedere dei percorsi seminariali al fine di supportare e accompagnare i Ceas in vista dell’accreditamento e/o certificazione di eccellenza.
I successivi accreditamenti e certificazioni di eccellenza saranno formalizzati con determinazione dirigenziale.
Ricordiamo che il progetto Siquas, è un percorso partecipato di definizione di indicatori di qualità per i Ceas, finalizzato a costruire uno strumento utile per l'indirizzo, la crescita e lo sviluppo del sistema sardo dell’educazione all'ambiente e alla sostenibilità e degli elementi che ne fanno parte.
Pagine correlate
Consulta la delbera n. 34/46 del 20 luglio 2009 sul sito Principale della Regione
La Giunta, inoltre, ha stabilito che l'Assessorato della Difesa dell'Ambiente dovrà:
- stabilire eventuali prescrizioni e monitorare i Ceas;
- proseguire con l’accreditamento e la certificazione di eccellenza dei Ceas previsti dal progetto Siquas;
- prevedere dei percorsi seminariali al fine di supportare e accompagnare i Ceas in vista dell’accreditamento e/o certificazione di eccellenza.
I successivi accreditamenti e certificazioni di eccellenza saranno formalizzati con determinazione dirigenziale.
Ricordiamo che il progetto Siquas, è un percorso partecipato di definizione di indicatori di qualità per i Ceas, finalizzato a costruire uno strumento utile per l'indirizzo, la crescita e lo sviluppo del sistema sardo dell’educazione all'ambiente e alla sostenibilità e degli elementi che ne fanno parte.
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Consulta la delbera n. 34/46 del 20 luglio 2009 sul sito Principale della Regione