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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Convegno sul progetto pilota di lotta alla desertificazione

Convegno desertificazione
Il convegno, tenutosi il giorno 3 dicembre 2009 a Iglesias al Palazzo Bellavista di Monteponi, organizzato dall’ARPAS, si poneva l’obiettivo di diffondere i risultati delle attività svolte nell’ambito del “Progetto pilota di lotta alla desertificazione nelle cinque regioni maggiormente a rischio: la regione Sardegna”.

I progetti pilota, finanziati dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, hanno riguardato anche le altre 4 regioni coinvolte in processi di desertificazione quali: Sicilia, Calabria, Puglia e Basilicata.
Il progetto pilota della regione Sardegna è stato coordinato dalla Direzione Tecnico-Scientifica dell'ARPAS e vi hanno preso parte i Dipartimenti Specialistici Idrometeoclimatico e Geologico dell’ARPAS, il Nucleo Ricerca Desertificazione dell’Università di Sassari e il Dipartimento di Geoingegneria e Tecnologie Ambientali dell’Università di Cagliari.

Dopo i saluti dell’amministrazione comunale di Iglesias, rappresentata dalla dott.ssa Fara, Assessore all’ambiente e dell’ente ospitante rappresentato dal prof. Alberto Marini, vi è stata l’apertura del lavori da parte del direttore generale dell’ARPAS, l’ing. Ignazio Farris. Il primo intervento curato dalla dott.ssa Anna Luise dell’ISPRA, ha illustrato il ruolo delle agenzie regionali per l’ambiente nelle attività di lotta alla desertificazione in ambito nazionale e internazionale.

La presentazione del primo obiettivo del progetto, curata dal dott. Andrea Motroni del Dipartimento Idrometeoclimatico dell’ARPAS, relativa alla realizzazione della cartografia in scala 1:100.000 delle aree sensibili alla desertificazione della regione, ha evidenziato come le aree critiche alla desertificazione rappresentano circa il 46% dell’intero territorio regionale, con una distinzione tra le aree meno critiche (14%) e quelle a criticità crescente (25.5%). Le aree più critiche, quelle altamente degradate, caratterizzate da ingenti perdite di materiale sedimentario e in cui i fenomeni di erosione sono evidenti, rappresentano circa il 6.7% della Sardegna.

I risultati sono stati presentati anche per ciascuna delle province ed è stato evidenziato come le province che presentano la maggiore % del territorio a rischio sono il Medio Campidano (17%), la provincia di Carbonia Iglesias (11%), di Cagliari (11%) e quella di Sassari (8%). Le province che presentano criticità meno spinte sono la Gallura, l’Ogliastra e quella di Nuoro.
Il prof. Giorgio Ghiglieri del Nucleo Ricerche Desertificazione dell’Università di Sassari ha illustrato lo studio del secondo obiettivo del progetto svolto in collaborazione con il Dipartimento Geologico dell’ARPAS. Tale studio ha consentito di definire con maggior dettaglio le problematiche relative ai fenomeni di degrado delle acque sotterranee per la presenza di inquinanti azotati. L’obiettivo non è stato solo quello di fornire delle stime assolute e quantitative della concentrazione di nitrati in falda, quanto quello di individuare l’origine dei nitrati (agricoltura, zootecnica, reflui urbani) a scala di bacino idrografico per l’area di studio pilota della Nurra.

Il dott. Roberto Lonis del Dipartimento Geologico dell’ARPAS ha illustrato le attività del terzo obiettivo del progetto svolto con il Dipartimento di Geoingegneria e Tecnologie Ambientali dell’Università di Cagliari. L’attività si è focalizzata sulla bonifica di siti contaminati per attività estrattive e loro rivegetazione. A tale scopo, si è proceduto alla distribuzione di ammendanti in grado di ridurre gli effetti di tossicità di metalli pesanti e alla piantumazione di specie vegetali fitorisananti in grado di assorbire almeno in parte le sostanze nocive e tossiche presenti nei terreni con condizioni geopedologiche e ambientali estreme. La discussione sulle tematiche del convegno, curata dal prof. Giuseppe Enne del Nucleo Ricerche Desertificazione, ha messo in evidenza il gap che spesso esiste tra studi di questo tipo e la corretta gestione e pianificazione sostenibile del territorio.

Documenti utili:
- Programma dell'evento [file.pdf]
- Schede di sintesi del progetto [file.pdf]
- Presentazione: Aggiornamento e completamento della cartografia in scala 1:100'000 delle aree sensibili alla desertificazione della Sardegna [file.pdf]
- Presentazione: Rivegetazione e bonifica di siti contaminati da attività estrattive con applicazioni di zeoliti naturali e biofertilizzanti su specie vegetali resistenti in condizioni geopedologiche e ambientali estreme [file.pdf]