Analisi agrometeorologica e climatologica (ottobre 2008 – settembre 2009)
12.02.2010
Pubblicato il rapporto "Analisi agrometeorologica e climatologica della Sardegna – Analisi delle condizioni meteorologiche e conseguenze sul territorio regionale nel periodo ottobre 2008-settembre 2009", che esamina le condizioni meteorologiche verificatesi in Sardegna, con particolare riferimento al regime termico e pluviometrico, agli eventi estremi che si sono verificati tra l'ottobre 2008 e il gennaio 2009, alla disponibilità idrica dei terreni nell’intero territorio regionale.
L'analisi del periodo, elaborata dai climatologi e agrometeorologi del Dipartimento Specialistico Regionale Idrometeoclimatico dell'ARPAS, riassume le condizioni meteorologiche che si sono verificate in Sardegna, con particolare riferimento al regime termico e pluviometrico, agli eventi estremi che sono accaduti tra l'ottobre 2008 e il gennaio 2009 e alla disponibilità idrica dei terreni nell’intero territorio regionale.
Il rapporto analizza in maniera dettagliata gli effetti delle condizioni meteorologiche sulle principali colture di interesse agrario e sulla diffusione di insetti e patogeni vegetali dannosi per le produzioni. L'analisi si conclude con le elaborazioni relative a specifici indici biometeorologici per le colture e ad indicatori di disagio fisiologico per le persone ed il bestiame.
In Sardegna le precipitazioni dall'ottobre 2008 al settembre 2009 sono state le più abbondanti da quasi quaranta anni, in particolare quelle dei mesi compresi tra ottobre 2008 e gennaio 2009 per l'effetto combinato dell'alluvione del 22 ottobre che ha colpito l'area vasta di Cagliari, dei due nubifragi che hanno investito la Baronia nel novembre e di un numero molto elevato di giorni di pioggia. Per tale quadrimestre, infatti, il confronto con gli ultimi otto decenni mostra che solo le piogge del 1940-41 sono paragonabili a quelle del 2008-2009. Le piogge del periodo sono state anche molto frequenti, con un numero di giorni di pioggia che non si registrava dall’inizio degli anni Sessanta del secolo scorso.
Le piogge dell'alluvione del 22 ottobre 2008 sono state le più intense mai registrate in Sardegna: 148,2 mm tra le ore 7 e le ore 8 a Capoterra. Inoltre, i 367,2 mm piovuti complessivamente tra le ore 6 e le ore 10 sono assolutamente eccezionali e corrispondono al 70% di quello che mediamente si registra in un intero anno.
Le temperature medie dell'isola confermano il trend crescente osservato da circa 15 anni e si sono assestate circa 1,3 °C al di sopra della media del trentennio 1961-1990.
Molto evidente è l'aumento del numero di giorni con temperature massime superiori a 30 °C. La frequenza di tali eventi, infatti, è cresciuta ormai di circa il 50% (rispetto alla climatologia del periodo 1961-1990) ed il suo massimo assoluto si è avuto proprio nell'ottobre 2008 – settembre 2009 con un numero di giorni pari a due volte e mezzo la media climatologica.
Le precipitazioni della stagione autunno-invernale hanno avuto ingenti conseguenze, particolarmente nelle aree interessate dagli eventi intensi, ma anche nelle restanti zone dove l'abbondante e continua piovosità, protrattasi in alcuni casi fino al termine della stagione piovosa, ha dato luogo a una condizione di prolungata saturazione dei suoli; tale situazione, oltre ad aver arrecato danni alle specie maggiormente sensibili al ristagno idrico dei suoli, ha sensibilmente ostacolato l'ingresso in campo delle macchine operatrici per le operazioni di campo tipiche del periodo, quali le arature, le semine, le potature e i trattamenti fitosanitari.
Per quanto riguarda il regime termometrico, le elevate temperature del periodo estivo e i picchi massimi giornalieri hanno causato danni alle colture più sensibili. Le elevate temperature estive, inoltre, sono risultate letali per molti insetti ed hanno perciò contribuito a ridurre significativamente le percentuali di infestazione di importanti fitofagi.
Documenti e link correlati:
Analisi agrometeorologica e climatologica (ottobre 2008 - settembre 2009) [file.pdf]
Relazioni periodiche di analisi agrometeorologica e climatologica
Pubblicato il rapporto "Analisi agrometeorologica e climatologica della Sardegna – Analisi delle condizioni meteorologiche e conseguenze sul territorio regionale nel periodo ottobre 2008-settembre 2009", che esamina le condizioni meteorologiche verificatesi in Sardegna, con particolare riferimento al regime termico e pluviometrico, agli eventi estremi che si sono verificati tra l'ottobre 2008 e il gennaio 2009, alla disponibilità idrica dei terreni nell’intero territorio regionale.
L'analisi del periodo, elaborata dai climatologi e agrometeorologi del Dipartimento Specialistico Regionale Idrometeoclimatico dell'ARPAS, riassume le condizioni meteorologiche che si sono verificate in Sardegna, con particolare riferimento al regime termico e pluviometrico, agli eventi estremi che sono accaduti tra l'ottobre 2008 e il gennaio 2009 e alla disponibilità idrica dei terreni nell’intero territorio regionale.
Il rapporto analizza in maniera dettagliata gli effetti delle condizioni meteorologiche sulle principali colture di interesse agrario e sulla diffusione di insetti e patogeni vegetali dannosi per le produzioni. L'analisi si conclude con le elaborazioni relative a specifici indici biometeorologici per le colture e ad indicatori di disagio fisiologico per le persone ed il bestiame.
In Sardegna le precipitazioni dall'ottobre 2008 al settembre 2009 sono state le più abbondanti da quasi quaranta anni, in particolare quelle dei mesi compresi tra ottobre 2008 e gennaio 2009 per l'effetto combinato dell'alluvione del 22 ottobre che ha colpito l'area vasta di Cagliari, dei due nubifragi che hanno investito la Baronia nel novembre e di un numero molto elevato di giorni di pioggia. Per tale quadrimestre, infatti, il confronto con gli ultimi otto decenni mostra che solo le piogge del 1940-41 sono paragonabili a quelle del 2008-2009. Le piogge del periodo sono state anche molto frequenti, con un numero di giorni di pioggia che non si registrava dall’inizio degli anni Sessanta del secolo scorso.
Le piogge dell'alluvione del 22 ottobre 2008 sono state le più intense mai registrate in Sardegna: 148,2 mm tra le ore 7 e le ore 8 a Capoterra. Inoltre, i 367,2 mm piovuti complessivamente tra le ore 6 e le ore 10 sono assolutamente eccezionali e corrispondono al 70% di quello che mediamente si registra in un intero anno.
Le temperature medie dell'isola confermano il trend crescente osservato da circa 15 anni e si sono assestate circa 1,3 °C al di sopra della media del trentennio 1961-1990.
Molto evidente è l'aumento del numero di giorni con temperature massime superiori a 30 °C. La frequenza di tali eventi, infatti, è cresciuta ormai di circa il 50% (rispetto alla climatologia del periodo 1961-1990) ed il suo massimo assoluto si è avuto proprio nell'ottobre 2008 – settembre 2009 con un numero di giorni pari a due volte e mezzo la media climatologica.
Le precipitazioni della stagione autunno-invernale hanno avuto ingenti conseguenze, particolarmente nelle aree interessate dagli eventi intensi, ma anche nelle restanti zone dove l'abbondante e continua piovosità, protrattasi in alcuni casi fino al termine della stagione piovosa, ha dato luogo a una condizione di prolungata saturazione dei suoli; tale situazione, oltre ad aver arrecato danni alle specie maggiormente sensibili al ristagno idrico dei suoli, ha sensibilmente ostacolato l'ingresso in campo delle macchine operatrici per le operazioni di campo tipiche del periodo, quali le arature, le semine, le potature e i trattamenti fitosanitari.
Per quanto riguarda il regime termometrico, le elevate temperature del periodo estivo e i picchi massimi giornalieri hanno causato danni alle colture più sensibili. Le elevate temperature estive, inoltre, sono risultate letali per molti insetti ed hanno perciò contribuito a ridurre significativamente le percentuali di infestazione di importanti fitofagi.
Documenti e link correlati:
Analisi agrometeorologica e climatologica (ottobre 2008 - settembre 2009) [file.pdf]
Relazioni periodiche di analisi agrometeorologica e climatologica
