Logo Regione Autonoma della Sardegna
SISTEMA DELLA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE

Lotta agli incendi: approvate prescrizioni regionali antincendi campagna 2010

le prescrizioni antincendio
Anche quest’anno saranno divulgate mediante la trasmissione a tutte le famiglie sarde di una versione semplificata e di facile lettura, che illustra le principali azioni da attuare al fine di ridurre il numero di incendi e i danni conseguenti, accompagnata da una lettera utile per sensibilizzare i cittadini al rispetto delle prescrizioni antincendio.
I comportamenti da tenere saranno, inoltre, riassunti in un manifesto che verrà esposto negli edifici pubblici, nei comuni, scuole, porti, aeroporti, associazioni di categoria, strutture turistico-ricettive.

Il periodo di elevato rischio per gli incendi boschivi decorre dal primo giugno sino al quindici ottobre.

Nei quindici giorni precedenti il periodo in cui vige lo “stato di elevato rischio di incendio boschivo”, le eventuali operazioni di abbruciamento di stoppie, pascoli e incolti potranno essere effettuate solo dopo averne formalmente dato comunicazione alla Stazione Forestale e di V.A. competente per il territorio nel quale dovranno effettuarsi gli abbruciamenti, utilizzando l’apposito modello. Dal 1 giugno al 30 giugno e dal 15 settembre al 31 ottobre per effettuare le stesse operazioni sarà necessario richiedere preventivamente l'autorizzazione alla Stazione Forestale.
L’assessore, nell’ambito di una corretta e più efficace applicazione del piano, che coinvolge anche il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Sardegna, ha impartito all’Ente Foreste della Sardegna, l’indirizzo affinchè lo stesso Ente contribuisca con le proprie maestranze all’attività di prevenzione di competenza dei Comuni, con particolare riferimento al taglio, asportazione e smaltimento del fieno, dei cespugli e dei rifiuti all’interno della fascia perimetrale dei 200 metri, individuata dai piani comunali di emergenza e lungo la viabilità comunale a maggior rischio individuata dal piano regionale antincendi.

Le prescrizioni antincendio contengono indicazioni e regole dettagliate per alcune categorie di attività svolte da:
• allevatori e agricoltori,
• proprietari e gestori di strade e ferrovie ,
• proprietari e gestori di linee e cabine elettriche,
• amministratori comunali,
• proprietari e gestori di insediamenti turistico-residenziali, di campeggi, di villaggi turistico alberghieri ed alberghi, ristoranti, agriturismi, discoteche, locali di spettacolo e trattenimento,
• proprietari e gestori di aree di sosta e parcheggi,
• proprietari e gestori di discariche.

Gli appartenenti ad una delle categorie elencate, sono invitati a leggere le parti delle prescrizioni che regolamentano la loro attività.

Si ricorda che l’art. 14 delle Prescrizioni regionali antincendio 2010, prevede che i Comuni della Sardegna dotati di un piano comunale di protezione civile per il rischio di incendi di interfaccia, provvedano al taglio di fieno, cespugli, sterpi e all’asportazione oltre che allo smaltimento in apposito centro di raccolta autorizzato dei relativi residui, lungo la viabilità di propria competenza e nelle rispettive aree di pertinenza per una fascia avente larghezza di almeno 3 metri, limitatamente alle viabilità ubicate all’interno della fascia perimetrale di 200 metri e lungo la viabilità a maggior rischio, così come previsto nel Piano regionale Antincendio 2008-2010. Viceversa i Comuni non dotati del citato Piano di protezione civile, dovranno provvedere a quanto previsto nel summenzionato art. 14, su tutta la viabilità comunale

Consulta i documenti
Delibera approvazione
Prescrizioni regionali antincendi
Modello comunicazione abbruciamento
Modello richiesta autorizzazione abbruciamento