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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Approvato il primo Piano d'Azione Ambientale della Regione Sardegna

Vallata del sassarese
Con Deliberazione della Giunta Regionale n. 56/52 del 29 dicembre 2009 è stato approvato il Piano di Azione Ambientale Regionale (PAAR) 2009-2013, in linea con la Strategia dell’Unione Europea per lo sviluppo sostenibile e con la “Strategia di Azione Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile in Italia”, e sono state programmate le risorse finanziarie del PO FESR 2007-2013 Asse IV - Obiettivo operativo 4.1.2 b "Miglioramento degli strumenti della sostenibilità ambientale" Linea di attività 4.1.2 b "Realizzazione di azioni innovative e sperimentali del Piano di Azione Ambientale regionale scelte in base al loro carattere dimostrativo”.

Per la Regione Sardegna si tratta del primo strumento atto a tracciare le linee guida per il coordinamento, in materia ambientale, tra i piani ed i programmi regionali fornendo anche il supporto necessario innovativo e dimostrativo per il raggiungimento degli obiettivi ambientali in essi già presenti.

Il processo di costruzione del Piano ha preso avvio dall’analisi dei documenti che costituiscono un punto di riferimento per lo sviluppo sostenibile in ambito internazionale e nazionale, delle politiche di sostenibilità della Regione contenute nei programmi regionali, nella pianificazione territoriale e di settore, tenendo sempre conto dei principali strumenti di sostenibilità e della realtà territoriale della Sardegna.

Sono state individuate, secondo l’impostazione adottata a livello europeo dal VI Programma comunitario di Azione in materia di ambiente, 4 aree di azione prioritaria: Cambiamenti climatici; Natura, biodiversità e difesa del suolo; Ambiente e salute; Uso sostenibile delle risorse naturali e gestione dei rifiuti.
Ripercorrendo tale impostazione, le azioni individuate per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, 39 in tutto, sono state raggruppate in 7 macroazioni:
- Macroazione A - Sostegno per la mobilità alternativa (Area di azione prioritaria “Cambiamenti climatici”)
- Macroazione B - Energia sostenibile (Area di azione prioritaria “Cambiamenti climatici”)
- Macroazione C - Gestione sostenibile del territorio (Area di azione prioritaria “Natura, biodiversità e difesa del suolo”)
- Macroazione D - Tutela della salute del cittadino (Area di azione prioritaria “Ambiente e salute”)
- Macroazione E - Gestione sostenibile dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati (Area di azione prioritaria “Uso sostenibile delle risorse naturali e gestione dei rifiuti”)
- Macroazione F - Tutela della risorsa idrica (Area di azione prioritaria “Uso sostenibile delle risorse naturali e gestione dei rifiuti”)
- Macroazione G - Trasversalità ambientale (deriva dagli obiettivi trasversali e dalle relative azioni).

Le risorse necessarie per l’attuazione delle azioni del PAAR ammontano a circa Euro 15.500.000,00 ripartiti tra le sette macroazioni, con un sostegno maggiormente significativo destinato agli interventi di “Gestione sostenibile del territorio” e, a seguire, agli interventi di “Sostegno per la mobilità alternativa”.

Le risorse attualmente disponibili sono quelle del POR FESR 2007-2013 - Obiettivo operativo 4.1.2 - attività 4.1.2.b “Realizzazione di azioni innovative e sperimentali del Piano di Azione Ambientale regionale scelte in base al loro carattere dimostrativo” che ammontano a circa Euro 6.381.000,00.

Gli interventi da portare avanti risultano molteplici ma tutti a carattere altamente innovativo e dimostrativo e rappresentano un utile strumento di supporto, prevalentemente rivolto agli Enti Locali, per uno sviluppo sostenibile del territorio coerente con la realtà locale e, al tempo stesso, rispettoso dell’ambiente.
Nell’attuazione del Piano verranno coinvolti sia gli organismi istituzionali che gli attori locali (Scuole, Università e Centri di ricerca; Associazioni di categoria e Ordini professionali; Associazioni ambientaliste e di volontariato; ecc) nonché gli Assessorati regionali e il sistema delle agenzie e degli Enti regionali, al fine di raggiungere, attraverso un percorso condiviso, gli obiettivi previsti.

Consulta i documenti

Delibera del 29 dicembre 2009, n. 56/52 [file .pdf]
Piano d'Azione Ambientale Regionale [file .pdf]