Logo Regione Autonoma della Sardegna
IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Qualità dell'aria a marzo 2010

centralina monitoraggio aria
Nella Provincia di Cagliari - Zona Sarroch, in relazione all'anidride solforosa (SO2) i valori orari massimi sono stati registrati dalla centralina CENSA1 (Sarroch – Guardia di Finanza) con un valore massimo di 100 microgrammi per metrocubo. La normativa prevede che la media oraria di 350 microgrammi per metrocubo non debba essere superata per più di 24 volte per anno civile. Le massime medie giornaliere di SO2 sono state, invece, non superiori a 10 microgrammi per metrocubo, a fronte di un limite di legge fissato a 125 microgrammi per metrocubo da non superare più di 3 volte in un anno civile.
Il biossido di azoto (NO2) ha manifestato i valori orari massimi presso la centralina CENSA9 (Sarroch – Villa d'Orri), con valori inferiori a 85 microgrammi per metrocubo (il limite normativo è di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell'anno civile).
In relazione alle polveri sottili (PM10) ci sono stati complessivamente 9 superamenti della media giornaliera, di cui 8 nella centralina CENSA3 (Sarroch – Via Rossini), con un valore massimo di 70 microgrammi per metrocubo (la normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte per anno civile).
L'idrogeno solforato (H2S) ha superato il limite di 100 microgrammi per metrocubo il 3 marzo con il valore orario di 142 microgrammi per metrocubo nella postazione CENSA1. La media giornaliera massima è stata di 28 microgrammi per metrocubo, nella stessa centralina, a fronte di un limite di legge fissato a 40 microgrammi per metrocubo.
Per quanto concerne il benzene (C6H6), i valori hanno una media mensile massima di 1,6 microgrammi per metrocubo nella CENSA9. La normativa indica che la media annuale non deve essere superiore a 5 microgrammi per metrocubo.
Sinteticamente si può concludere che la qualità dell'aria, nella zona di Sarroch, nel mese di marzo è stata mediamente accettabile/scadente.

Nella Provincia di Cagliari - Zona Macchiareddu, le medie orarie massime dell'anidride solforosa (SO2) hanno raggiunto i 149 microgrammi per metrocubo nella centralina CENAS8 (Macchiareddu – Dorsale consortile). Si rammenta che la normativa prevede che la media oraria di 350 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 24 volte per anno civile. Le massime medie giornaliere di SO2 sono state, invece, di 37 microgrammi per metrocubo, a fronte di un limite di legge fissato a 125 microgrammi per metrocubo.
Il biossido di azoto (NO2) ha manifestato i valori orari massimi presso la centralina CENAS6 (Macchiareddu - 5° strada c.3), con valori inferiori a 73 microgrammi per metrocubo, a fronte di un limite normativo di 200 microgrammi per metrocubo da non superare più di 18 volte nell'anno civile
In relazione alle polveri sottili (PM10) ci sono stati complessivamente 3 superamenti della media giornaliera, con un valore massimo di 76 microgrammi per metrocubo nella CENAS6. La normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte per anno civile.
Mediamente la qualità dell'aria può essere considerata accettabile.

Nella Provincia di Carbonia-Iglesias, in relazione all'anidride solforosa (SO2) i valori orari massimi sono stati registrati dalla centralina CENPS2 (Portoscuso – Eca de Chiccu Sedda) col valore massimo di 233 microgrammi per metrocubo. La normativa prevede che la media oraria di 350 microgrammi per metrocubo non debba essere superata per più di 24 volte per anno civile. Le massime medie giornaliere di SO2 sono state, invece, di 47 microgrammi per metrocubo, a fronte di un limite di legge fissato a 125 microgrammi per metrocubo da non superare più di 3 volte in un anno civile.
Il biossido di azoto (NO2) ha mostrato valori orari massimi di 63 microgrammi per metrocubo, nella centralina CENPS7 (Portoscuso – Via I° Maggio), a fronte di un limite normativo di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell'anno civile.
In relazione alle polveri sottili (PM10) ci sono stati complessivamente 4 superamenti della media giornaliera, con un valore massimo di 58 microgrammi per metrocubo nella CENPS7 (la normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte per anno civile).
La media mensile del benzene (C6H6) è di 1,5 microgrammi per metrocubo (la normativa indica che la media annuale non deve essere superiore a 5 microgrammi per metrocubo).
In conclusione la qualità dell'aria, nel mese di marzo, è stata accettabile.

Nella Provincia del Medio Campidano, l'andamento del biossido di azoto (NO2) ha evidenziato valori orari massimi di 73 microgrammi per metrocubo, presso la centralina CENNM1 (Nuraminis – Hotel Garden), a fronte di un limite normativo di 200 microgrammi per metrocubo da non superare più di 18 volte nell'anno civile.
In relazione alle polveri sottili (PM10) ci sono stati complessivamente 5 superamenti della media giornaliera, tutti nella centralina CENSG2 (San Gavino – Caseificio), con un valore massimo di 69 microgrammi per metrocubo (la normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte per anno civile).
Si evidenzia, visti i valori generalmente contenuti, che la qualità dell'aria può senz’altro considerarsi buona.

Nella Provincia di Oristano, nel centro urbano di Oristano, si evidenzia che il biossido di azoto (NO2) ha mostrato i valori orari massimi presso la centralina CENOR2 (Oristano – Via Fondazione Rockfeller), con un valore di 128 microgrammi per metrocubo; il limite normativo è di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell'anno civile.
In relazione alle polveri sottili (PM10) ci sono stati complessivamente 7 superamenti della media giornaliera, di cui 4 nella postazione CENOR2, con un valore massimo di 70 microgrammi per metrocubo. La normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte per anno civile.
Sinteticamente si può concludere che la qualità dell'aria, nella zona di Oristano, nel mese di marzo, è stata mediamente buona.

Nella Provincia di Nuoro, nelle centraline situate a Nuoro città, il biossido di azoto (NO2) ha mostrato i valori orari massimi presso la centralina CENNU2 (Nuoro – Ex Omni), con un valore di 121 microgrammi per metrocubo (il limite normativo è di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell'anno civile).
In relazione alle polveri sottili (PM10) si è verificato un superamento della media giornaliera, nella postazione CENNU3 (Nuoro – Campo CONI), con un valore massimo di 52 microgrammi per metrocubo. La normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte per anno civile.
La media mensile del benzene (C6H6) è di 1,3 microgrammi per metrocubo (la normativa indica che la media annuale non deve essere superiore a 5 microgrammi per metrocubo).
Per quanto riguarda gli altri inquinanti i valori sono molto contenuti.
La qualità dell'aria a Nuoro è stata generalmente buona.

Nella Provincia di Nuoro - Zona Ottana, per quanto riguarda il biossido di azoto (NO2), le medie orarie hanno avuto picchi fino a 33 microgrammi per metrocubo, nella centralina CENOT3 (Ottana - Sa Serra). Il limite normativo è di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell'anno civile.
La media mensile del benzene (C6H6) è stata di 1,4 microgrammi per metrocubo (la normativa indica che la media annuale non deve essere superiore a 5 microgrammi per metrocubo).
Per quanto riguarda gli altri inquinanti i valori sono generalmente contenuti.
Si può affermare che la qualità dell'aria è stata buona.

Nella Provincia di Nuoro – Zona Siniscola, in relazione alle polveri sottili (PM10) si è verificato un superamento della media giornaliera, nella postazione CENSN1 (Siniscola – Via Napoli), con un valore massimo di 58 microgrammi per metrocubo. La normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte per anno civile.

Nella Provincia di Sassari - centro urbano di Sassari, relativamente al biossido di azoto (NO2), è stato registrato il 12 marzo un superamento del valore limite della media oraria, con un valore di 210 microgrammi per metrocubo, nella centralina CENS13 (Sassari – Via Amendola). Il limite normativo è di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell'anno civile.
In relazione alle polveri sottili (PM10) ci sono stati complessivamente 12 superamenti della media giornaliera, di cui 8 nella postazione CENS13, con un valore massimo di 85 microgrammi per metrocubo (la normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte per anno civile).
Per quanto riguarda gli altri inquinanti i valori sono generalmente contenuti.
Complessivamente la qualità dell'aria è stata accettabile/scadente.

In Provincia di Sassari - Zona Porto Torres, relativamente all’anidride solforosa (SO2), le medie orarie massime hanno raggiunto i 114 microgrammi per metrocubo nella centralina CENSS3 (Porto Torres – Bivio Rosario). Si rammenta che la normativa prevede che la media oraria di 350 microgrammi per metrocubo non debba essere superata per più di 24 volte per anno civile. Le massime medie giornaliere di SO2 sono state, invece, non superiori a 13 microgrammi per metrocubo, a fronte di un limite di legge fissato a 125 microgrammi per metrocubo da non superare più di 3 volte in un anno civile.
Il biossido di azoto (NO2) ha mostrato valori orari massimi, con valori massimi di 57 microgrammi per metrocubo, nella centralina CENSS4 (Porto Torres – Ponte Colombo), a fronte di un limite normativo di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell'anno civile.
Le polveri sottili (PM10) hanno evidenziato un superamento del valore limite della media giornaliera nella CENSS3, il 21 marzo, con un valore massimo di 51 microgrammi per metrocubo. La normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte per anno civile.
Complessivamente la qualità dell'aria è stata generalmente accettabile.

Nella Provincia di Olbia-Tempio - centro urbano di Olbia, in relazione al biossido di azoto (NO2) si registra un valore massimo di 133 microgrammi per metrocubo presso la centralina CENS10 (Olbia – Via Roma). Il limite normativo è di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell'anno civile.
In relazione alle polveri sottili (PM10) si è verificato un superamento della media giornaliera, con un valore massimo di 52 microgrammi per metrocubo nella CENS09 (Olbia – Via D’Annunzio). La normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte per anno civile.
Per quanto riguarda gli altri inquinanti i valori sono generalmente contenuti.
In conclusione la qualità dell'aria, a Olbia, nel mese di marzo è stata accettabile.

Report mensili dei dati di qualità dell'aria nel mese di marzo 2010:
- Provincia di Cagliari - zona Macchiareddu [file.pdf]
- Provincia di Cagliari - zona Sarroch [file.pdf]
- Provincia di Carbonia-Iglesias [file.pdf]
- Provincia del Medio Campidano [file.pdf]
- Provincia di Oristano [file.pdf]
- Provincia di Nuoro [file.pdf]
- Provincia di Sassari [file.pdf]
- Provincia di Olbia-Tempio [file.pdf]