Abbandono indiscriminato e smaltimento abusivo dei rifiuti
Il 25 giugno scorso l’Assessore della difesa dell’ambiente, Giuliano Uras, ha tenuto una conferenza stampa volta a sensibilizzare la collettività sul fenomeno dell’abbandono e dello smaltimento abusivo dei rifiuti nel nostro territorio.
Alla conferenza hanno partecipato il Comandante del Corpo Forestale della Regione Sardegna e il Direttore del Servizio della Vigilanza.
L'attività, di prevenzione e repressione degli illeciti, svolta dal Corpo Forestale nel settore, è notevolmente accresciuta negli ultimi anni. Infatti presso la direzione del Corpo è stato istituito un apposito nucleo antinquinamento con compiti di consulenza e controllo delle operazioni sul territorio.
Il nucleo antinquinamento, incardinato nel Settore Vigilanza e Coordinamento Tecnico, è incaricato di redigere direttive e documenti operativi; dell’esame degli atti redatti dalle singole Stazioni; di individuare eventuali esigenze formative del personale; di raccogliere le informazioni necessarie ad indagini complesse e fornire all’occorrenza un supporto operativo agli uffici territoriali del Corpo.
Purtroppo, sono numerose le discariche abusive e i depositi incontrollati di rifiuti che vengono rilevati, soprattutto nelle campagne e nelle periferie urbane, dal Corpo Forestale impegnato a identificarne gli autori e a reprimere il fenomeno.
L’abbandono indiscriminato dei rifiuti rappresenta infatti un’emergenza che ha costi sociali particolarmente elevati: può causare gravi danni alla salute pubblica, diminuire l’attrattiva turistica dell’isola, comporta l'utilizzo di risorse economiche che gli Enti Pubblici, ossia la collettività intera, devono sostenere per la bonifica dei luoghi.
Fondamentale quindi l’opera di sensibilizzazione e informazione dei cittadini da parte di tutte le istituzioni coinvolte perché questo grave fenomeno possa essere definitivamente sconfitto.
Per questo motivo nell’occasione della conferenza stampa l’Amministrazione regionale si è impegnata a divulgare i dati della lotta ai rifiuti con la medesima puntualità con cui vengono divulgati quelli sulla lotta agli incendi boschivi.
A partire da venerdì due luglio, per sette settimane consecutive, i Servizi Territoriali del Corpo Forestale e Vigilanza Ambientale, faranno il punto, con gli Organi d’informazione, sull’evolversi della propria attività di contrasto agli illeciti in materia di rifiuti.
E’ un concetto, ormai diffuso, che i rifiuti debbano essere recuperati o smaltiti senza pericoli per la salute dell’uomo e senza utilizzare metodi o procedimenti che potrebbero arrecare pregiudizio all’ambiente.
Ma la gestione dei rifiuti, secondo un approccio partecipato e condiviso, richiede necessariamente il coinvolgimento della generalità della popolazione.
Alla conferenza hanno partecipato il Comandante del Corpo Forestale della Regione Sardegna e il Direttore del Servizio della Vigilanza.
L'attività, di prevenzione e repressione degli illeciti, svolta dal Corpo Forestale nel settore, è notevolmente accresciuta negli ultimi anni. Infatti presso la direzione del Corpo è stato istituito un apposito nucleo antinquinamento con compiti di consulenza e controllo delle operazioni sul territorio.
Il nucleo antinquinamento, incardinato nel Settore Vigilanza e Coordinamento Tecnico, è incaricato di redigere direttive e documenti operativi; dell’esame degli atti redatti dalle singole Stazioni; di individuare eventuali esigenze formative del personale; di raccogliere le informazioni necessarie ad indagini complesse e fornire all’occorrenza un supporto operativo agli uffici territoriali del Corpo.
Purtroppo, sono numerose le discariche abusive e i depositi incontrollati di rifiuti che vengono rilevati, soprattutto nelle campagne e nelle periferie urbane, dal Corpo Forestale impegnato a identificarne gli autori e a reprimere il fenomeno.
L’abbandono indiscriminato dei rifiuti rappresenta infatti un’emergenza che ha costi sociali particolarmente elevati: può causare gravi danni alla salute pubblica, diminuire l’attrattiva turistica dell’isola, comporta l'utilizzo di risorse economiche che gli Enti Pubblici, ossia la collettività intera, devono sostenere per la bonifica dei luoghi.
Fondamentale quindi l’opera di sensibilizzazione e informazione dei cittadini da parte di tutte le istituzioni coinvolte perché questo grave fenomeno possa essere definitivamente sconfitto.
Per questo motivo nell’occasione della conferenza stampa l’Amministrazione regionale si è impegnata a divulgare i dati della lotta ai rifiuti con la medesima puntualità con cui vengono divulgati quelli sulla lotta agli incendi boschivi.
A partire da venerdì due luglio, per sette settimane consecutive, i Servizi Territoriali del Corpo Forestale e Vigilanza Ambientale, faranno il punto, con gli Organi d’informazione, sull’evolversi della propria attività di contrasto agli illeciti in materia di rifiuti.
E’ un concetto, ormai diffuso, che i rifiuti debbano essere recuperati o smaltiti senza pericoli per la salute dell’uomo e senza utilizzare metodi o procedimenti che potrebbero arrecare pregiudizio all’ambiente.
Ma la gestione dei rifiuti, secondo un approccio partecipato e condiviso, richiede necessariamente il coinvolgimento della generalità della popolazione.