Oristano: rapporto sull'abbandono dei rifiuti
L’abbandono di rifiuti è un fenomeno che contribuisce fortemente al depauperamento della qualità dell’ambiente, peggiorando la vivibilità del territorio e alterandone il paesaggio. L’Ispettorato Forestale di Oristano perciò, anche in attuazione del programma operativo annuale, già da qualche tempo ha intensificato l’attività di vigilanza e controllo per contrastare tale tipologia di illecito.
Nei primi sei mesi del 2010 il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Autonoma della Sardegna ha individuato nell'oristanese 206 discariche di rifiuti e elevato 25 verbali amministrativi in materia di abbandono di rifiuti al suolo; in cinque casi si è proceduto a denunciare i colpevoli all'autorità giudiziaria.
Ha inoltre proceduto alla mappatura delle aree critiche che sono state censite e costantemente monitorate.
Rispetto allo scorso anno (quando si registrarono 36 sanzioni amministrative e cinque denunce penali nell'arco però dell'intero anno) si è avuto un notevole incremento dovuto all’attività di sorveglianza che ha visto impegnato, oltre al nuovo personale assunto, i nuclei di polizia giudiziaria appositamente potenziati.
Dall’analisi risulta che 130 dei 206 nuovi siti scoperti dalla Forestale si trovano nel territorio di competenza della Stazione di Oristano a conferma che il fenomeno è legato all’urbanizzazione delle aree. Il resto è quasi equamente diviso fra le nove Stazioni che coprono l'intero territorio provinciale.
Per la scoperta dei colpevoli, vista la quasi impossibilità di coglierli in flagranza di reato, gli investigatori della Forestale hanno fatto ricorso a una tecnica sperimentata: la tracciabilità dei prodotti e quindi degli imballi accompagnata dall’esame dei rifiuti abbandonati che in molti casi ha permesso di recuperare nome, cognome e indirizzo completo del responsabile.