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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Nuove Direttive per l’utilizzo dei fanghi di depurazione in agricoltura

Utilizzo dei fanghi in agricoltura
Con delibera di Giunta regionale n. 32/71 del 15.9.2010 sono state emanate le “Direttive regionali per la gestione e l’autorizzazione dell’utilizzo dei fanghi di depurazione in agricoltura”, attività regolamentata dal D. Lgs. 99/92 e dal D. Lgs. 152 del 2006. Le direttive, su proposta dell’Assessore della difesa dell’ambiente, sono state approvate a seguito della consultazione con le Province, l’ARPAS, la Direzione generale dell’agenzia del distretto idrografico e gli Assessorati regionali dell’agricoltura e dell’industria (coordinamento SUAP).

Il documento, impostato sul principio dello sviluppo sostenibile e sul principio di precauzione, si basa principalmente su due pilastri:
- l’impiego dei fanghi provenienti dai processi di depurazione delle acque reflue urbane come ammendanti in agricoltura, in ragione del loro contenuto di sostanza organica e di elementi nutrienti entro limiti stabiliti;
- la preferibilità del recupero dei fanghi in agricoltura rispetto al mero smaltimento in discarica autorizzata.

La direttiva regionale considera tutta la filiera di gestione dei fanghi, dalla produzione al trattamento (condizionamento), allo stoccaggio e alle modalità di utilizzo sui terreni agricoli, e ne definisce i criteri di gestione e i relativi standard.
L’aspetto tecnico più rilevante delle disposizioni emanate dalla Giunta Regionale riguarda la prescrizione della caratterizzazione qualitativa dei fanghi prodotti. I controlli devono essere svolti, non solo preventivamente, ma anche durante il periodo di attività autorizzata, con cadenze diversificate, in rapporto alla potenzialità dell’impianto. Inoltre la deliberazione vieta l’utilizzazione del fango derivante dalle acque reflue industriali contenenti le sostanze pericolose di cui all’art. 2 lett. s) e all’allegato 6 della Disciplina degli scarichi (deliberazione n. 69/25 del 10.12.2008). Viene invece consentito l’utilizzo dei fanghi provenienti dai settori agroalimentari o similari.

Per le necessarie autorizzazioni, gli imprenditori interessati a svolgere l’attività di riutilizzo dei fanghi di depurazione in agricoltura devono rivolgersi allo Sportello Unico Attività Produttive del comune in cui ha sede legale la loro impresa, mentre gli enti pubblici si rivolgeranno direttamente ai competenti uffici delle amministrazioni provinciali.

Consulta i documenti

D.G.R. n. 32/71 del 15.9.2010 - Direttive regionali per la gestione e l'autorizzazione all'utilizzo dei fanghi di depurazione in agricoltura [file .pdf]