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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Qualità dell'aria a gennaio 2011

centralina
Preliminarmente si segnala che continua, nel mese di gennaio 2011, l’aumento diffuso delle polveri sottili (PM10), con molti superamenti del valore limite giornaliero per la protezione della salute umana (media giornaliera di 50 ug/m3), principalmente nella prima metà del mese. Tali valori sono dovuti principalmente ad un utilizzo intenso degli impianti di riscaldamento e a una condizione meteo-climatica particolarmente sfavorevole che impedisce la dispersione degli inquinanti.
Si evidenzia che le stazioni che sono state coinvolte dal maggior numero di superamenti sono la CENSA2 (Sarroch – Palestra) e CENSA3 (Sarroch – Via Rossini), rispettivamente con 9 e 13 superamenti complessivi nel mese, la CENSG3 (S.Gavino - Via Roma) con 21 superamenti, la CENMO1 (Monserrato - Via S.Angelo) con 17 superamenti e la CEOLB1 (Olbia - Via Fausto Noce) e la CENS10 (Olbia - Via Roma), rispettivamente 14 e 9 superamenti.

E’ necessario evidenziare che le fonti di polveri sottili, nel periodo invernale, hanno un elevato contributo derivante dalla combustione degli impianti di riscaldamento, oltre che alle emissioni industriali e da traffico stradale. Inoltre, soprattutto in ambito locale, gli impianti di riscaldamento sono in larga parte a legna, come caminetti o stufe, i quali non garantiscono un’efficace combustione con elevati rendimenti. Questi impianti termici non industriali mostrano elevate emissioni di PM10, tali da compromettere la qualità dell’aria anche quando il consumo di legna sia assolutamente minoritario rispettato al consumo di altri combustibili.

Nella Provincia di Cagliari - Zona di Sarroch, in relazione all’anidride solforosa (SO2) i massimi orari sono stati registrati dalla centralina CENSA9 (Sarroch – Villa d’Orri) con un valore massimo di 79 microgrammi per metrocubo. La normativa prevede che la media oraria di 350 microgrammi per metrocubo non debba essere superata per più di 24 volte per anno civile. Le massime medie giornaliere di SO2 sono state, invece, non superiori a 20 microgrammi per metrocubo, a fronte di un limite di legge fissato a 125 microgrammi per metrocubo da non superare più di 3 volte in un anno civile.
Il biossido di azoto (NO2) ha manifestato i massimi orari presso la centralina CENSA3 (Sarroch – Via Rossini), con valori inferiori a 72 microgrammi per metrocubo (il limite normativo è di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell'anno civile).
In relazione alle polveri sottili (PM10), ci sono stati 22 superamenti complessivi della media giornaliera, con un valore massimo di 87 microgrammi per metrocubo nella CENSA2 (Sarroch – Palestra). La normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte per anno civile.
L'idrogeno solforato (H2S) ha evidenziato i massimi orari nella postazione CENSA1 (Sarroch – Guardia di Finanza) col valore di 24 microgrammi per metrocubo (la normativa indica che la media semioraria di 100 microgrammi/metrocubo, non deve essere superata non più di una volta in otto ore consecutive). La media giornaliera massima è stata di 2 microgrammi per metrocubo, a fronte di un limite di legge fissato a 40 microgrammi per metrocubo.
Per quanto concerne il benzene (C6H6), i valori hanno una media mensile massima di 3.3 microgrammi per metrocubo presso le centraline CENSA3. La normativa indica che la media annuale non deve essere superiore a 5 microgrammi per metrocubo.

Nella Provincia di Cagliari, in relazione all'anidride solforosa (SO2) i massimi orari sono stati registrati dalla centralina CENAS8 (Macchiareddu – Dorsale consortile), col valore di 148 microgrammi per metrocubo. La normativa prevede che la media oraria di 350 microgrammi per metrocubo non debba essere superata per più di 24 volte per anno civile. Le massime medie giornaliere di SO2 sono state, invece, di 29 microgrammi per metrocubo, a fronte di un limite di legge fissato a 125 microgrammi per metrocubo da non superare più di 3 volte in un anno civile.
Il biossido di azoto (NO2) ha manifestato i massimi orari presso le centraline CENMO1 (Monserrato – Via S.Angelo) e CENAS5 (Macchiareddu – 2° strada est), con valori rispettivamente di 92 e 72 microgrammi per metrocubo, a fronte di un limite normativo di 200 microgrammi per metrocubo da non superare più di 18 volte nell'anno civile.
In relazione alle polveri sottili (PM10) ci sono stati 17 superamenti complessivi della media giornaliera, tutti nella centralina CENMO1, con un valore massimo di 119 microgrammi per metrocubo. La normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte in anno civile.

Nella Provincia di Carbonia-Iglesias, in relazione all’anidride solforosa (SO2), si registrano i massimi orari di 126 microgrammi per metrocubo nella postazione CENPS2 (Portoscuso – Eca de Chiccu Sedda). La normativa prevede che la media oraria di 350 microgrammi per metrocubo non debba essere superata per più di 24 volte per anno civile. Le massime medie giornaliere di SO2 sono state, invece, di 33 microgrammi per metrocubo, a fronte di un limite di legge fissato a 125 microgrammi per metrocubo da non superare più di 3 volte in un anno civile.
Il biossido di azoto (NO2) ha mostrato i massimi orari nelle centraline CENPS7 (Portoscuso – Via I° Maggio), CENIG1 (Iglesias – Via Fra Ignazio) e CENCB2 (Carbonia – Via Brigata Sassari), con valori rispettivamente di 64, 65 e 61 microgrammi per metrocubo, a fronte di un limite normativo di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell'anno civile.
In relazione alle polveri sottili (PM10), ci sono stati complessivamente, in tutta la provincia, 2 superamenti della media giornaliera, con un valore massimo di 58 microgrammi per metrocubo nella centralina CENIG1 (Iglesias – Viale Fra Ignazio). La normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte in anno civile.
La media mensile del benzene (C6H6) è stata di 2.3 microgrammi per metrocubo nella postazione CENPS7 (la normativa indica che la media annuale non deve essere superiore a 5 microgrammi per metrocubo).

Nella Provincia del Medio-Campidano, l’andamento del biossido di azoto (NO2) ha evidenziato valori orari massimi di 160 microgrammi per metrocubo, presso la centralina CENSG3 (S.Gavino – Via Fermi), a fronte di un limite normativo di 200 microgrammi per metrocubo da non superare più di 18 volte nell'anno civile.
In relazione alle polveri sottili (PM10), ci sono stati complessivamente 27 superamenti della media giornaliera, di cui 21 nella centralina CENSG3, con un valore massimo di 141 microgrammi per metrocubo (la normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte per anno civile).

Nella Provincia di Oristano – Centro urbano di Oristano, si evidenzia che il biossido di azoto (NO2) ha mostrato i massimi orari presso la centralina CENOR2 (Oristano – Via Fondazione Rockfeller), con un valore di 103 microgrammi per metrocubo; il limite normativo è di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell'anno civile.
In relazione alle polveri sottili (PM10), ci sono stati complessivamente 5 superamenti della media giornaliera, con un valore massimo di 67 microgrammi per metrocubo nella CENOR1 (Oristano - Via Cima). La normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte per anno civile.

Nella Provincia di Nuoro – Centro urbano di Nuoro, il biossido di azoto (NO2) ha mostrato i massimi orari presso la centralina CENNU1 (Nuoro – Piazza Sardegna), con un valore di 131 microgrammi per metrocubo (il limite normativo è di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell'anno civile).
In relazione alle polveri sottili (PM10), i massimi della media giornaliera sono stati misurati presso la postazione CENNU2 (Nuoro - Via Trieste) col valore di 36 microgrammi per metrocubo (la normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte per anno civile).
La media mensile del benzene (C6H6) è stata di 1.0 microgrammi per metrocubo nella postazione CENNU1 (la normativa indica che la media annuale non deve essere superiore a 5 microgrammi per metrocubo).

Nella Provincia di Nuoro, in relazione all’anidride solforosa (SO2) i massimi orari sono stati registrati dalla centralina CENOT3 (Ottana – Sa Serra) con un valore di 17 microgrammi per metrocubo. La normativa prevede che la media oraria di 350 microgrammi per metrocubo non debba essere superata per più di 24 volte per anno civile. Le massime medie giornaliere di SO2 sono state, invece, non superiori a 3 microgrammi per metrocubo, a fronte di un limite di legge fissato a 125 microgrammi per metrocubo da non superare più di 3 volte in un anno civile.
Per quanto riguarda il biossido di azoto (NO2), le medie orarie hanno avuto picchi fino a 72 microgrammi per metrocubo, nella centralina CENMA1 (Macomer – Via Caria). Il limite normativo è di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell'anno civile.
In relazione alle polveri sottili (PM10), i massimi della media giornaliera sono stati misurati presso la postazione CENSN1 (Siniscola - Via Napoli) col valore di 42 microgrammi per metrocubo (la normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte per anno civile).
La media mensile del benzene (C6H6), nella postazione CENOT3, è stata di 0.9 microgrammi per metrocubo (la normativa indica che la media annuale non deve essere superiore a 5 microgrammi per metrocubo).

Nella Provincia di Sassari - Centro urbano di Sassari, relativamente al biossido di azoto (NO2), le medie orarie hanno avuto picchi fino a 182 microgrammi per metrocubo, nella centralina CENS13 (Sassari – Via Amendola). Il limite normativo è di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell'anno civile.
In relazione alle polveri sottili (PM10), le massime medie giornaliere sono state misurate nella centralina CENS13, con un valore di 46 microgrammi per metrocubo (la normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte per anno civile).
La media mensile del benzene (C6H6), nella postazione CENS14 (Sassari – Corso Vico) è stata di 1.4 microgrammi per metrocubo (la normativa indica che la media annuale non deve essere superiore a 5 microgrammi per metrocubo).

In Provincia di Sassari - Zona di Porto Torres, relativamente all’anidride solforosa (SO2), le medie orarie massime hanno raggiunto i 32 microgrammi per metrocubo nella centralina CENSS5 (Porto Torres – Guardia di Finanza). Si rammenta che la normativa prevede che la media oraria di 350 microgrammi per metrocubo non debba essere superata per più di 24 volte per anno civile. Le massime medie giornaliere di SO2 sono state, invece, non superiori a 3 microgrammi per metrocubo, a fronte di un limite di legge fissato a 125 microgrammi per metrocubo da non superare più di 3 volte in un anno civile.
Il biossido di azoto (NO2) ha mostrato valori orari massimi di 55 microgrammi per metrocubo, nella centralina CENSS3 (Porto Torres – Bivio Rosario), a fronte di un limite normativo di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell'anno civile.
In relazione alle polveri sottili (PM10) i massimi della media giornaliera sono stati misurati presso la postazione CENSS3 col valore di 32 microgrammi per metrocubo (la normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte per anno civile).

Nella Provincia di Olbia-Tempio - Centro urbano di Olbia, in relazione al biossido di azoto (NO2) si registra un valore massimo di 117 microgrammi per metrocubo presso la centralina CENS10 (Olbia – Via Roma). Il limite normativo è di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell'anno civile.
In relazione alle polveri sottili (PM10), ci sono stati 23 superamenti complessivi della media giornaliera, con un valore massimo di 100 microgrammi per metrocubo nella CEOLB1 (Olbia – Via Fausto Noce). La normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte per anno civile.

Report mensili dei dati di qualità dell'aria nel mese di gennaio 2011:
- Provincia di Cagliari [file.pdf]
- Provincia di Cagliari - zona Sarroch [file.pdf]
- Provincia di Carbonia-Iglesias [file.pdf]
- Provincia del Medio Campidano [file.pdf]
- Provincia di Oristano [file.pdf]
- Province di Nuoro e dell'Ogliastra [file.pdf]
- Provincia di Sassari [file.pdf]
- Provincia di Olbia-Tempio [file.pdf]