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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

A Cagliari i risultati del progetto Europeo MED-IPPC-NET

MedI-PPC-Net
23.09.2011

Ultimo aggiornamento: 17.10.2011

Il giorno 11 ottobre 2011, presso l'Hotel Caesar, via Darwin 2/4, ARPA Sardegna e ARPA Piemonte hanno organizzato un bilateral meeting all'interno del progetto "MED-IPPC-NET Network for strengthening and improving the implementation of the European Directive 96/61/EC regarding the Integrated Pollution Prevention and Control in the Mediterranean", di cui ARPA Piemonte è partner.

ARPA Sardegna ha aderito al progetto in qualità di partner associato; uno dei prodotti principali del progetto MED-IPPC-NET è infatti la creazione di una rete per gli operatori dell'IPPC al fine di favorire il trasferimento di conoscenza ed esperienza tra essi e condividere informazioni relativamente alle procedure autorizzative.

Il Progetto MED-IPPC-NET è un progetto della durata di trenta mesi, co-finanziato dal Fondo per lo Sviluppo Regionale Europeo. Obiettivo principale è quello di applicare gli indirizzi della Direttiva IPPC 2008/1/EC nell'area mediterranea, per stabilire un insieme di criteri comuni che mirino a stabilire una metodologia comune per il rilascio delle autorizzazioni integrate ambientali, creando al contempo una rete al fine di favorire il trasferimento di conoscenze, esperienza e applicazione di procedure e metodologie. Il progetto prevede la partecipazione di diversi partner europei (Spagna, Grecia, Slovenia, Italia).

I settori indagati sono stati i seguenti:
- Combustione (Codice IPPC 1.1)
- Trattamento di superfici metalliche e materie plastiche (Codice IPPC 2.6)
- Fabbricazione di prodotti ceramici (Codice IPPC 3.5)
- Discariche (Codice IPPC 5.4)
- Carta e cartone (Codice IPPC 6.1)

Le analisi che sono state compiute a livello regionale ed interregionale hanno riguardato in particolare:
- analisi legislativa (come vengono applicate le Direttive a livello nazionale e locale nei diversi stati mediterranei);
- analisi amministrativa (come si svolgono le procedure autorizzative, documenti richiesti, percentuale di AIA rilasciate);
- analisi sul sistema di controllo ed ispezione (enti preposti, PMC, frequenze e quantità dei controlli, principali cause di non conformità);
- analisi del contenuto delle autorizzazioni (in Piemonte saranno analizzate circa 80 AIA);
- analisi sul lato delle imprese (problemi/benefici dopo AIA sia economici, sia organizzativi, effetti di AIA, controlli subiti, opinioni e suggerimenti su attuazione e miglioramento dell'IPPC);
- analisi sul lato dell'Autorità competente (numero di funzionari coinvolti, elementi di forza e debolezza nell'attuazione della Direttiva, opinioni e suggerimenti su miglioramento).

L'incontro si proponeva di presentare i risultati raggiunti dal progetto e di rafforzare la rete di esperti pubblici e privati che possano contribuire a definire metodologie comuni per una piena attuazione della direttiva.

Sono intervenute circa 90 persone, fra cui molti operatori di Arpa Sardegna, i rappresentanti di tutte le province sarde e un nutrito gruppo di operatori regionali e di gestori delle aziende IPPC della Regione.

Arpa Piemonte ha presentato il progetto ed i risultati ottenuti nelle sue diverse tappe ed in particolare i dati ottenuti dalla verifica delle Autorizzazioni Integrate Ambientali delle sette regioni coinvolte, la percezione delle aziende sull’applicazione della direttiva IPPC, il sistema dei controlli presente nelle sette regioni e le bozze delle linee guida per la redazione di un'AIA supportata da apposito software.

Arpa Sardegna ha presentato le modalità di programmazione dei controlli che si riferiscono alle guide tecniche di IMPEL (rete europea), focalizzando la necessità del passaggio da un meccanismo di controllo "emergenziale" ad uno di controllo "valutato, pesato" secondo priorità ben definite.

La realtà dell'applicazione di IPPC in Sardegna è stata rappresentata da una provincia che ha mostrato l'iter istruttorio con le difficoltà connesse e da due gestori di impianto rispetto alle implicazioni economiche, organizzative e tecniche che si impongono all'azienda per ottenere e mantenere l'AIA.

È stata un'esperienza molto positiva, con partecipazione numerosa e ad alto livello e senz'altro ha contribuito a rafforzare la rete di relazioni tra gli attori coinvolti nell'attuazione della direttiva IPPC.

Documenti e link correlati:
- Sito Arpa Piemonte
- Il progetto MED-IPPC-NET
- Programma del meeting [file.pdf]

Atti del meeting:
- Arpa Piemonte: presentazione del progetto [file.pdf]
- Arpa Piemonte: analisi regionale [file.pdf]
- Arpa Piemonte: analisi interrregionale [file.pdf]
- Arpa Piemonte: l'attuazione dell'IPPC dal punto di vista delle imprese [file.pdf]
- Il percorso AIA di Assegnatari Associati Arborea S.c.a.p.a. [file.pdf]
- Arpa Piemonte: il sistema dei controlli nelle regioni mediterranee [file.pdf]
- Arpa Sardegna: prime esperienze di pianificazione dei controlli IPPC [file.pdf]
- Arpa Piemonte: la metodologia comune ed il software di MED-IPPC-NET [file.pdf]
- Esperienze sul rilascio delle autorizzazioni nella Provincia Olbia Tempio [file.pdf]