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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Gli indicatori del clima in Italia nel 2010

SCIA
27.09.2011

È stato pubblicato il VI rapporto "Gli indicatori del clima in Italia nel 2010" che illustra l'andamento nel corso del 2010 dei principali indicatori climatici derivati dal Sistema nazionale per la raccolta, l'elaborazione e la diffusione dei dati Climatologici di Interesse Ambientale (SCIA).
Il rapporto è stato realizzato dall'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) in collaborazione e con gli organismi titolari delle principali reti osservative presenti sul territorio nazionale: il Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare, l'Unità di Ricerca per la Climatologia e la Meteorologia applicate all'Agricoltura (ex-Ufficio Centrale di Ecologia Agraria), nove Agenzie Regionali per la Protezione dell'Ambiente (ARPA) e altri tre uffici di livello regionale e provinciale.
Complessivamente, nel 2010 gli indicatori di temperatura e precipitazione sono stati derivati da circa 900 stazioni distribuite sull’intero territorio nazionale.

Il Dipartimento Idrometeoclimatico dell'ARPAS ha contribuito al rapporto fornendo dati meteorologici ed elaborazioni climatologiche della propria rete di stazioni e contribuendo all'analisi degli eventi più interessanti occorsi nel 2010.

A livello nazionale l'anomalia delle temperature medie del 2010 è stata di +0,5°C, cioè superiore alle medie climatologiche (calcolate sul trentennio standard 1961-1990), ma in misura significativamente inferiore rispetto agli anni precedenti. L'anomalia risulta più elevata nell'Italia Centrale e nelle Isole, rispetto al resto del territorio nazionale.
Si tratta di un dato in accordo con il trend crescente delle temperature degli ultimi due decenni, considerato che in Italia le anomalie di temperatura degli ultimi 19 anni sono state tutte positive. Il dato è consistente con la media della temperatura superficiale del pianeta.
I mari circostanti il territorio nazionale risultano anch'essi più caldi della media (+0,34°C), in accordo con i dati degli ultimi decenni.

Anche nella regione Sardegna le temperature medie del 2010 risultano superiori alla media climatologica e una stima prudenziale colloca tale anomalia a circa +0,7°C. Si tratta anche in questo caso di valori in linea con la media nazionale.

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