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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Eventi estremi del 21 e del 22 novembre 2011

meteo
29.11.2011

In seguito alla trasmissione di 2 avvisi importanti, emessi il 21 e 22 novembre 2011 e destinati alla Direzione Regionale della Protezione Civile e al Dipartimento della Protezione Civile del Consiglio dei Ministri, concernenti la previsione per le 24 ore successive di precipitazioni e ventosità di forte intensità sulla Sardegna Meridionale ed Orientale, il Dipartimento Idrometeoclimatico dell'ARPAS, su richiesta urgente della sala Operativa della Protezione Civile, si è impegnato ad attivare un presidio straordinario H24 per fornire un supporto meteorologico.

Questa attività ha richiesto un monitoraggio continuo della situazione meteorologica con l'analisi delle precipitazioni in tempo reale attraverso l'utilizzo di stazioni meteorologiche, del radar meteorologico e di alcune piattaforme satellitari, quali il Meteosat seconda generazione, il tutto volto alla redazione di previsioni meteorologiche a brevissima scadenza ("nowcasting").
Tutto ciò si è reso necessario per garantire un'informazione dell'evoluzione della situazione meteo, quanto più possibile in tempo reale, mantenendo con la Direzione Regionale della Protezione Civile un contatto diretto per tutta la durata dell'evento.

Le intense precipitazioni verificatesi sono state causate della presenza di un ciclone mediterraneo che ha favorito l'afflusso sulla Sardegna di aria umida e fortemente instabile dal Mar Tirreno e dal Canale di Sardegna.
Le precipitazioni hanno interessato l'intera Sardegna, tuttavia quelle più intense hanno investito, in momenti diversi e con intensità diverse, il Medio Campidano, in particolare il versante interno del Monte Linas, l'Ogliastra e Barbagia di Seulo, il Nuorese con la Baronia, la Barbagia di Ollolai e bacino del Cedrino ed infine la Gallura.
L'evento è iniziato nella giornata di domenica 20 novembre, ma le precipitazioni più intense si sono concentrate tra la serata del 21 novembre e le prime ore del mattino del 22 novembre.

Pur trattandosi di valori inferiori a quelli registrati in occasione delle recenti alluvioni di Capoterra del 2008 (146 mm in un'ora) e di Villagrande Strisaili del 2004 (679,4 mm in tre giorni), si è trattato comunque di valori di precipitazione molto elevati per tutti i territori investiti dal fenomeno.

Documento correlato:
Valori di precipitazione misurati da alcune stazioni meteorologiche della rete dell'ARPAS [file.pdf]