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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Centro velico a Trabuccato: concorso internazionale di progettazione

Trabuccato - foto di Gabriele Sanna
L’Agenzia regionale Conservatoria delle Coste, su mandato dell’Assessore della Difesa dell’Ambiente, ha pubblicato il bando per il Concorso per la progettazione di un centro velico e annessa struttura ricettiva presso l’Isola dell’Asinara, finalizzato alla valorizzazione dei beni dell’ex diramazione di Trabuccato di proprietà della Regione Autonoma della Sardegna. Il Concorso di progettazione è del tipo a procedura aperta in due gradi per un importo complessivo massimo dei lavori di cui si può comporre la proposta ideativa e la proposta progettuale pari a € 4.800.000,00. Al vincitore verrà attribuito un premio pari a € 52.000,00, I.V.A. e oneri di legge esclusi e ai quattro soggetti ammessi alla seconda fase del concorso e non risultati vincitori verrà riconosciuto un rimborso per ciascuno pari a € 7.000,00, I.V.A. e oneri di legge esclusi.

La Conservatoria delle Coste, agenzia tecnico operativa che fa capo all’Assessorato della Difesa dell’Ambiente, ha come finalità salvaguardia, tutela e valorizzazione degli ecosistemi costieri e di gestione integrata delle aree costiere di particolare rilevanza paesaggistica ed ambientale, di proprietà regionale o poste a sua disposizione da parte di soggetti pubblici o privati.

In particolare la sfida che deve affrontare l’Agenzia è dunque –in un’ottica di sviluppo e di potenziamento dell’offerta turistica in Sardegna- quella di implementare forme di turismo sostenibile in grado di coniugare “industria turistica” e tutela degli aspetti sociali e ambientali del territorio costiero.
Per questo motivo la sfida dell’Asinara è di fondamentale importanza per lo sviluppo sostenibile del turismo in Sardegna. Pianificare uno sviluppo dell’isola basato sì su considerazioni di tipo teorico, ma supportato da azioni concrete come quella del Centro Velico, faranno del territorio dell’Asinara un centro sperimentale per lo sviluppo sostenibile, replicabile in altre zone costiere sarde.

L’obiettivo del progetto sarà quello di implementare un centro turistico in grado di rispondere a molteplici esigenze. Innanzitutto Trabuccato dovrà diventare un centro velico all’avanguardia in grado, per le sue peculiarità e per il tipo di corsi che si intende implementare, di richiamare allievi da tutta Europa.
Per arrivare a questo obiettivo, si dovrà puntare sull’efficienza dell’intero sistema, dotando il centro velico di tutte le attrezzature e le dotazioni necessarie, oltre che all’accoglienza di allievi e visitatori, al mantenimento delle barche e delle attrezzature di supporto.

Esigenza primaria sarà quella di protrarre l’attività didattico-turistica per un periodo più lungo rispetto alla stagione turistica media in Sardegna, che vede un afflusso di utenti – tranne qualche rara eccezione – durante i mesi di luglio ed agosto, con un picco a cavallo di ferragosto.

Un obiettivo auspicabile è una presenza, per almeno i ¾ della potenzialità massima, per un periodo che vada da aprile ad ottobre.
Allungare la stagione turistica attraverso offerte differenziate vuol dire fare di quella turistica un’industria trainante, ma anche preservare la costa dall’eccessiva pressione antropica di agosto, che mette a rischio gli equilibri ambientali di zone sensibili.

Riferendoci in maniera specifica al Centro Velico, per il raggiungimento di questo importante obiettivo, si è deciso di puntare sulla differenziazione sia in termini di fasce di età, sia per quel che riguarda i tipi di scafi. A questo proposito, l’uso di una dotazione di imbarcazioni che va dalle derive ai cabinati, fa sì che il bacino di utenza dei corsi vada dai ragazzi in età scolare, sino a un’utenza adulta. Avendo poi i cabinati una maggiore protezione agli agenti atmosferici, il loro uso è consigliato al di fuori della stagione calda.
Implementare un centro turistico basato su criteri quali la sostenibilità e il risparmio delle risorse naturali avrà una forte valenza strategica a supporto di nuovi orizzonti di sviluppo per un’economia attualmente in forte difficoltà come quella dell’indotto di Porto Torres. La presenza di un’industria turistica sostenibile all’Asinara, inserita in un contesto territoriale dove per anni si è puntato sul comparto industriale, significherà compiere un passo avanti verso una riconversione economica che basi la sua azione su asset quali la tutela del paesaggio e la valorizzazione delle risorse naturali, storiche e culturali come fattori di competitività nel mercato turistico mediterraneo.

L’azione della Conservatoria per ottenere questo ambizioso obiettivo si svolge in sinergia con l’Ente Parco ed il Comune di Porto Torres e con gli altri attori del territorio.

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