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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Provincia di Cagliari. Accertamenti sulle trasformazioni urbanistico-edilizie.

Sequestro di abitazioni abusive
Il Costante monitoraggio del territorio e gli accertamenti sulle attività di trasformazione urbanistico-edilizia che si svolgono in aree agricole, soprattutto in ambito costiero e a vincolo paesaggistico, portano il Corpo forestale ad accertare e denunciare all’Autorità Giudiziaria numerosi abusi edilizi.
Questo il resoconto di alcune operazioni svolte nella provincia di Cagliari nel mese di gennaio appena trascorso.

Territorio comunale di Assemini.
Il personale della Stazione Forestale di Capoterra ha eseguito il sequestro preventivo di otto villette in costruzione in zona agricola, in località Terra Maini.
L’indagine, coordinata dal Pubblico Ministero dottor Secci, ha preso spunto dal fatto che gli edifici, non ancora ultimati, erano stati messi in vendita a scopo abitativo da diverse agenzie immobiliari.
I controlli documentali hanno permesso di stabilire che le concessioni edilizie, rilasciate tra il 2006 ed il 2008 dal comune di Assemini, autorizzavano la costruzione di edifici ad uso agricolo, destinati alla lavorazione e allo stoccaggio di ortaggi.
L’area, interessata dalle opere edilizie, è infatti classificata come zona E Agricola nel piano regolatore di Assemini oltre a ricadere parzialmente in zona sottoposta a vincolo dal Piano di assetto idrogeologico per rischio alluvionale.

Durante l’ispezione dei luoghi gli investigatori del Corpo Forestale hanno accertato che non si trattava di edifici destinati all’agricoltura bensì di vere e proprie villette ad uso residenziale, ciascuna della superficie di circa 110 mq.
Per queste ragioni si è proceduto al sequestro penale preventivo convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari dottor Castello. Sono attualmente indagate quattro persone cui è stato contestato il reato di lottizzazione abusiva.

Territorio di Domus De Maria.
Il personale della Stazione Forestale di Teulada ha eseguito il sequestro di tre lotti di terreno, ubicati in zona classificata E Agricola e sottoposta a vincolo paesaggistico, in cui erano in corso opere edilizie abusive.
In uno dei lotti sono state sottoposte a sequestro anche quattro roulotte intorno alle quali si stavano realizzando manufatti varie, non autorizzati, a carattere permanente.
Emblematico il caso in cui si stavano apportando modifiche a un caseggiato già oggetto di accertamenti nel 2008 per lottizzazione abusiva di terreni agricoli. Il caseggiato abusivo era stato venduto all'attuale proprietario che proseguiva nella realizzazione di ulteriori opere illegali.
Il sequestro è stato convalidato dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cagliari dottor Pintore, le indagini sono state coordinate dal Pubblico Ministero dottor Caria. Allo stato degli atti sono indagate nove persone cui è stato contestato il reato di lottizzazione abusiva.

Territorio comunale di Pula e Sarroch.
Il personale della Stazione Forestale di Pula ha contestato diversi illeciti nel corso di diverse ispezioni eseguite nella giurisdizione. Particolarmente significativo il sequestro di due manufatti, in località Monte Mereu, nel territorio comunale di Sarroch. I manufatti erano stati edificati in ambito costiero sottoposto a vincolo paesaggistico. Anche in questo caso, oltre all’abuso edilizio, per i responsabili si prefigura la contestazione del reato di lottizzazione abusiva.

Altri interventi hanno riguardato il territorio comunale di Villasimius, località Cala Santa Caterina, dove, nella fascia dei 300 metri dal mare, si stavano realizzando gli ampliamenti di volumetria di un edificio in assenza di autorizzazione, in zona sottoposta a vincolo d’inedificabilità.

Anche nelle zone interne della provincia il Corpo ha attuato diversi controlli. A San Nicolò Gerrei e a Escalaplano sono stati individuati dei manufatti realizzati in qualità di capanni per ricovero attrezzi che, una volta ispezionati, si sono rivelati delle vere e proprie residenze costruite in zona boscata sottoposta a vincolo paesaggistico.

Le operazioni di vigilanza e repressione degli illeciti, eseguite in stretta collaborazione con la Procura della Repubblica di Cagliari, coordinate dal Servizio Ispettorato di Cagliari che ha supportato i reparti nello svolgimento delle indagini, sono orientate nel loro insieme alla salvaguardia del bene paesaggio.

Un patrimonio ambientale, storico e culturale inestimabile, minacciato dagli innumerevoli interventi di trasformazione che spesso, in realtà, come le attività di indagine accertano, sono mere operazioni di speculazione edilizia.