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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Ex Stazione Segnali di Capo Sperone | Sant’Antioco

Ex Stazione Segnali di Capo Sperone (Sant’Antioco)
Realizzato nel 1886 dall’impresario e geometra Giuseppe Mosca di Cagliari, l’Ex Stazione Segnali di Capo Sperone non ha subito notevoli modifiche nel tempo, mantenendo così quasi per intero la sua fisionomia originaria. È un edificio di pianta longitudinale su due livelli con torretta, il cui prospetto nord è di disegno vagamente classicheggiante, mentre quello sud ricorda la prua di un’imbarcazione.
L’impianto murario è realizzato con conci di basalto, mentre gli angoli del setto murario sono realizzati con blocchi di trachite; l’intonaco della struttura è costituito da malta di calce idraulica e sabbia marina.
Le spalle delle aperture sono costituite da mattoni pieni su cui si imposta nell’ingresso principale un arco a tutto sesto, mentre nei vani finestra e negli ingressi secondari troviamo un arco a sesto ribassato. Al disopra dell’ingresso principale vi è un oculo anch’esso costituito da mattoni pieni.
La copertura è a due falde realizzata con capriate lignee, la cui particolarità è data dalla catena costituita all’estremità in legno e al centro da una lamina di metallo che raccorda i due monconi lignei, dando continuità alla catena. Sovrapposti alla capriata vi sono gli arcarecci e i travicelli su cui poggiano le tavelle e a sua volta i coppi. Il solaio dell’ufficio telegrafico è costituito da una volta a botte in cui si innesta la grossa antenna per le comunicazioni radio.
L’interno è diviso da un lungo corridoio che separa in due parti l’edificio. Ai due lati del corridoio vi sono due stanze che in origine erano suddivise con tramezzi di mattoni pieni, oggi non più presenti, la stanza sul lato est ospitava la cucina, mentre il lato ovest era adibito per gli uffici. Il corridoio termina con una rampa di scale in granito che permette l’ingresso all’ufficio radio-trasmittente; poco prima di questa vi è l’ingresso alla torretta di avvistamento, a cui vi si accede tramite una scalinata che è realizzata in parte in granito e al suo termine in ferro.

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