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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Pubblicato il Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna relativo al 2010

Rifiuti differenziati
L’attività di monitoraggio del Catasto rifiuti, istituito presso l’ARPAS, ha prodotto, anche quest’anno, il rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna relativo all’anno 2010. Il rapporto analizza la produzione, le raccolte differenziate, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti urbani, e costituisce un utile strumento per il monitoraggio degli obiettivi previsti dal Piano regionale di gestione dei rifiuti.
Anche nel 2011 l’ARPAS ha provveduto ad elaborare i dati da inviare alla sezione nazionale del Catasto istituita presso l'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) per la redazione del rapporto rifiuti nazionale.
Dai dati del 12° Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna, relativo al 2010, che analizza in dettaglio la gestione dei rifiuti urbani e monitora il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano regionale di gestione dei rifiuti, si conferma il positivo andamento della trasformazione del sistema di gestione dei rifiuti:
- la quantità totale di rifiuti urbani prodotti nel 2010, 825.125,45 tonnellate, ha subito una leggera contrazione, pari a -1,4%, nella produzione rispetto al 2009, mentre la raccolta differenziata è sensibilmente migliorata passando dal 42,5% del 2008 al 44,9%;
- la quantità annua di rifiuti destinati allo smaltimento, di circa 454.879,89 tonnellate nel 2009, è diminuita di circa il 5,5% rispetto allo stesso anno;
- la produzione media procapite, su base regionale, è passata da 501 kg/abitante/anno nel 2009 a 492 kg/abitante/anno.

Si tratta di risultati significativi che confermano la Regione Sardegna nel novero dei territori più virtuosi nell’attuazione delle raccolte differenziate; tuttavia, alla luce del prossimo scoglio normativo che sarà necessario affrontare, ovvero il divieto di conferimento in discarica di rifiuti ad alto potere calorifico (superiore a 13.000 kJ/kg) a partire dal 1.1.2013, salvo ulteriori proroghe, diventa sempre più urgente estendere una raccolta differenziata di livello elevato ai Comuni più grandi ed ai territori in ritardo e completare la dotazione impiantistica di Piano (termovalorizzatori e discariche di servizio) per evitare di incorrere in situazioni emergenziali che hanno vissuto altre regioni del territorio italiano.

Consulta i documenti
12° Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna - Anno 2012 [file .pdf]