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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Consegnati i 12 premi agli enti e alle imprese più sostenibili.

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Si è tenuta il 7 maggio 2012, in una affollata sala anfiteatro della Regione, in via Roma a Cagliari, la cerimonia di consegna del premio per gli enti e le imprese più virtuosi, selezionati in seguito all’avviso pubblico dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente.
Gli enti premiati hanno illustrato ai presenti le attività realizzate, così da stimolare la diffusione di modelli positivi nonché la collaborazione tra gli enti.

Nella sezione riservata agli Enti Pubblici ottengono il primo premio per miglior bando verde, a pari merito, il Comune di Samassi e il Comune di Pabillonis, con la motivazione: “Per l’attenzione alla sostenibilità ambientale, all’educazione ambientale e allo sviluppo dell’economia locale, frutto di una proficua attività di collaborazione tra diverse istituzioni”.

Il premio per la miglior politica di sostenibilità ambientale realizzata è stato assegnato al Comune di Alghero (1°), “Per la costanza e determinazione con cui ha promosso le politiche di sostenibilità ambientale nel proprio territorio e in numerosi settori di intervento”, il secondo premio alla Provincia di Cagliari ”Per il continuo impegno profuso nella attuazione delle politiche di sostenibilità ambientale, con particolare attenzione agli acquisti pubblici ecologici”, il terzo premio a pari merito al Comune di Villagrande Strisaili, “Per l’azione condotta sulle tematiche della sostenibilità ambientale, con particolare riferimento all’attività fortemente innovativa e propulsiva nella promozione dell’edilizia sostenibile” e al Comune di Palau “Per l’attenzione manifestata nell’attuazione delle politiche di sostenibilità ambientale, rappresentando un riferimento a livello regionale per la prevenzione dell’erosione costiera”.

Numerose le imprese che hanno risposto all’avviso pubblico. Tra queste, nella categoria Migliore gestione e processo tecnologico per la sostenibilità ambientale ha vinto il primo premio la Amaduzzi Carlo & C. snc con la motivazione “Per l’efficace gestione ambientale della propria struttura ricettiva, incentrata sui principi Risparmiare-Riusare-Ridimensionare-Riciclare”; ha vinto il secondo premio la ditta Assegnatari Associati Arborea Società Cooperativa Agricola per Azioni “Per la rigenerazione di uno scarto di lavorazione in nuova materia prima”; mentre il terzo premio è stato assegnato a
Suberextra s.r.l. “Per l’innovazione economicamente e ambientalmente sostenibile realizzata, partendo da uno scarto di lavorazione”.

Nella categoria che ha selezionato il Migliore prodotto/servizio di sostenibilità ambientale ha ritirato il primo premio la Edilana Essedi s.r.l “Per il miglior prodotto, frutto del connubio tra innovazione e tradizione, e per il ruolo trainante che svolgono nel dimostrare la sostenibilità economica della green economy”, il secondo premio la Cooperativa Sociale Sinnos, “Per l’impegno che pongono nell’educare futuri cittadini responsabili”; il terzo premio la Abracadabra Società Cooperativa Sociale Onlus, “Per l’efficace integrazione tra economia, sostenibilità ambientale e sostenibilità sociale”.

Una menzione speciale è stata invece consegnata a Passaggio Sardegna “Per lo spirito di iniziativa di un gruppo di giovani, la semplicità e l’efficacia del servizio organizzato, in maniera accattivante e a basso impiego di risorse economiche ed energetiche”.

La fase della premiazione è stata anticipata dalle relazioni dei referenti dell'Assessorato della Difesa dell'Ambiente e dell’Assessorato agli Enti locali che hanno illustrato la strategia regionale sulla sostenibilità ambientale e i risultati raggiunti dall’amministrazione regionale, prima a livello nazionale a essersi dotata di un Piano per gli Acquisti Pubblici Ecologici, e ad aver realizzato gli acquisti sostenibili per tutti gli uffici regionali. Sono, inoltre, intervenuti al seminario la referente del Ministero dell’Ambiente che ha invitato la Regione Sardegna, in quanto regione pioniera, a diffondere il modello e trainare altre regioni, un esperto a livello nazionale nel campo del GPP, e un refernte di Confindustria che ha invitato a instaurare un dialogo con le imprese locali per prepararle a rispondere adeguatamente alle richieste di prodotti green da parte della pubblica amministrazione.
Gli acquisti ecologici costituiscono il traino per lo sviluppo delle green economies a livello regionale. La crisi che stiamo vivendo offre una opportunità per il cambiamento verso la sostenibilità e la valorizzazione di percorsi di sviluppo economico a livello locale.
Su questa via è stata accolta la proposta lanciata da alcune imprese presenti di costituire un tavolo tecnico tra imprese e assessorati regionali all’ambiente, all’industria e al turismo che possa raccogliere e mettere in pratica le numerose idee concrete emerse, molte delle quali non necessitano di dotazioni finanziarie ma di dialogo e pianificazione.