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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Cabras. Salvato un esemplare di cigno nero

Cigno nero
Una pattuglia della Stazione Forestale di Oristano, durante un servizio di controllo del territorio, ha scoperto, all’interno di una siepe, un esemplare ferito di cigno nero. L’insolito ritrovamento è avvenuto il 28 ottobre scorso, nella località Is Aneas, nei pressi del villaggio di San Salvatore (Cabras).

Gli agenti hanno immediatamente trasportato l’esemplare in una struttura veterinaria. Dagli esami effettuati è risultato che le ferite sono state causate da un’arma da fuoco. Il veterinario, che gli ha prestato le prime medicazioni e che attualmente lo ha in cura, è stato rassicurante circa le condizioni dell’animale che non risulterebbe essere in pericolo di vita.

Non sono chiare le cause che hanno portato il cigno nero negli stagni dell’oristanese, la specie infatti è diffusa e si riproduce in Australia e in Tasmania con una buona presenza anche in Inghilterra e in altre regioni dell’Europa settentrionale mentre normalmente non se ne registra l’avvistamento nelle aree temperate del mediterraneo.

Poiché il cigno nero è frequentemente allevato negli zoo e nei parchi per il suo aspetto particolarmente elegante e aggraziato, non si esclude che l’esemplare possa essere fuggito da qualche allevamento o da chi lo deteneva in cattività. Nello stagno di Cabras, in piena zona SIC (Sito d’Interesse Comunitario) protetta anche dalla Convenzione di Ramsar, l’insolito esemplare potrebbe avere trovato un ambiente adeguato alle proprie esigenze.

Le indagini, avviate dalla Stazione forestale di Oristano, proseguono per risalire agli autori del gesto illegale.