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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Bando di gara per affidamento lavori di riqualificazione Is Mortorius

Is Mortorius - foto di Gianni Alvito
Pubblicata il 25 ottobre 2012 la gara di appalto per l’affidamento dei lavori di riqualificazione e messa in sicurezza del sistema difensivo militare nell’area di conservazione costiera di Is Mortorius nel Comune di Quartu Sant’Elena, da realizzare nell’ambito delle attività di valorizzazione dell’ex batteria militare “Carlo Faldi” e del promontorio di Is Mortorius.

La superficie dell’area oggetto dei lavori è di circa 24.000 mq. (circa 2,4 ettari): costituita da un promontorio con due lati in affaccio sul mare di sviluppo costiero rispettivamente di circa 400 metri a ovest 450 metri ad est. La rilevante presenza dei manufatti bellici, oggi allo stato di rudere, richiama l’attenzione sulla opportunità di un recupero e di un riuso che sia compatibile con una fruizione attenta, ponderata e sostenibile del sistema militare e dell’intero comparto. L’intera area è tutelata con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e D.M. 27 dicembre 1967) e con vincolo di conservazione integrale (legge regionale n. 23/1993), mentre nel piano paesaggistico regionale P.P.R. l’area appare ricompresa nell’ambito di paesaggio costiero n.26 Golfo di Cagliari) ed è classificata sistema a baie, promontori, falesie e isole minori con presenza del sito di archeologia industriale costituito dalla vecchia tonnara.

Il progetto nasce dall’esigenza di valorizzare e sviluppare, per fini socio economici e turistico educativi l’ex compendio militare posto sul territorio del Comune di Quartu Sant’Elena ove si intende creare un polo di richiamo, non solo naturalistico ma anche storico ed architettonico, con la realizzazione, di un vero e proprio centro culturale e turistico, distribuito sull’intero percorso di progetto e definito da una porzione del sistema funzionale delle strutture ex militari presenti nella penisola di Is Mortorius costituite dai camminamenti, dalla postazione telemetrica, dai cunicoli recuperati e da uno degli edifici della ex tonnara posto in prossimità della postazione telemetrica.

Finalità e obiettivi

Il progetto di recupero, in considerazione delle risorse a disposizione investe solo una porzione del più ampio sistema delle strutture militari che comprende l’osservatorio del Nuraghe Diana attualmente in fase di restauro, i ruderi degli edifici (ex tonnara), le diverse postazioni di avvistamento, le postazioni di artiglieria ed il casermaggio, nonché la rete sentieristica di accesso.

L’idea proposta si pone finalità di tipo:
• ambientali (comprendenti sia la rinaturalizzazione che la regimentazione dell’accesso al sistema militare),
• ricreative-culturali-turistiche (per gli aspetti di fruibilità pubblica e di valorizzazione dell’ex sistema militare),
riassumibili nelle seguenti azioni:
1. risanare l’area dagli elementi di degrado, attraverso un insieme coordinato di interventi, tali da ricomporre nel breve e medio termine l’integrità ambientale del contesto naturale contiguo e interconnesso al compendio militare;
2. recuperare e riusare i manufatti bellici storici presenti attraverso interventi di restauro e ripristino;
3. insediare funzioni innovative e compatibili con la fruizione turistica del territorio attraverso l’ascolto delle comunità locali in modo da renderle partecipi del processo e vitalizzare l’interesse delle stesse rispetto al proprio passato e alla propria storia e per il proprio patrimonio ambientale e culturale;
4. sensibilizzare i fruitori al rispetto del bene recuperato promuovendo il processo di riappropriazione e di recupero del sito all’interno dell’area.

Interventi previsti

Il progetto prevede un insieme di interventi finalizzati alla fruizione che consenta di visitare l’insieme dei quattro cunicoli esistenti che si diramano all’interno della piccola penisola di Is Mortorius. La serie comprende tre gallerie tra loro collegate esternamente da un sentiero, con diramazioni a ventaglio orientate prevalentemente al settore strategico di sud-ovest ed una galleria con accesso indipendente rivolto a sudest.
Più in alto, alla quota di m.10,50 sulla estrema sommità del promontorio contenuto all’interno della penisoletta, la ex torre telemetrica potrà essere utilizzata anche come punto di osservazione con indicazione a giro d'orizzonte di coste e località poste sull’apertura visuale. Nelle vicinanze, un fabbricato in pietrame della ex tonnara attualmente allo stato di rudere, assumerà il ruolo di piccolo centro di informazione e documentazione del sito militare.
Attraverso la fruizione del sistema militare i segni della guerra sono ripercorsi nei diversi manufatti bellici tramite la memoria di fatti e di persone che resero libera la nostra terra in un ambiente di rara bellezza. Percorrere i sentieri della penisola punteggiati da costruzioni di difesa militare, forti, cunicoli e strade significa ripercorrere i luoghi che sono la testimonianza degli accadimenti bellici e dei sacrifici che questi manufatti portano con sé come monito a tutti per comprendere i segni umani e devastanti che ogni guerra lascia.
L’auspicio è quello di un più ampio Parco culturale che ricomprenda l’insieme delle strutture e casematte distribuite nell’arco strategico di Cagliari - Quartu Sant’Elena che comprenda al suo interno le fortificazioni di varia tipologia attualmente in precario stato di conservazione.

All’interno dell’area in esame, trovano posto tutti gli interventi di:
• recupero ambientale per la definizione dei percorsi interni di fruizione di tipo pedonale e ciclabile;
• recupero e messa in sicurezza dell’ex sistema militare presente per la dotazione dei servizi turistici, culturali e ambientali all’interno dell’area;
• strutturazione dell’accessibilità al sistema dei cunicoli per la regimentazione dell’accesso all’area.

Di seguito una descrizione del complesso degli interventi progettuali:
1- Sistemazioni dei suoli, opere di bonifica pulizia e risanamento ambientale,
2- Interventi di riassetto della vegetazione,
3- Recupero del sistema dei tunnel e delle piazzole di tiro,
4- Recupero della torre telemetrica e del bunker collegato
5- Recupero di un fabbricato allo stato di rudere per la realizzazione di un centro di documentazione e informazione preliminare alla visita del sito.

L’importo complessivo a base d’asta è pari a € 322.500,00 e sul sito istituzionale della Regione Sardegna si trova il testo del bando, la modulistica e il progetto esecutivo realizzato dall’ATP Oltremare, vincitrice del concorso di idee bandito due anni fa dalla Conservatoria delle coste.

I concorrenti che intendono partecipare alla gara dovranno far pervenire gli elaborati richiesti dal bando, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 21 novembre 2012. La gara d’appalto si svolgerà, in seduta pubblica, il giorno 22 novembre 2012, alle ore 9.00, presso l’Agenzia Conservatoria delle Coste, a Cagliari in Via Mameli n. 96.

Approfondimenti
Consulta il bando di gara e il progetto esecutivo
Visita il blog di IsMortorius