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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Area marina protetta di Villasimius - Capo Carbonara

imbarcazioni delle basi navali
Durante un servizio di perlustrazione in mare sulla motovedetta Forestale Tore Ena, il personale della Base navale di Villasimius ha intercettato due persone a bordo di un’imbarcazione vicino all’isola di Serpentara, area a tutela integrale in cui la navigazione è vietata.

L’azione di avvicinamento all’imbarcazione, conseguente a una serie di accertamenti che i Forestali avevano svolto a terra, è stata fulminea e mirata così che i due non hanno avuto il tempo di liberarsi di un discreto quantitativo di pescato di frodo.

Durante il controllo dell’imbarcazione il personale del Corpo Forestale ha infatti accertato che i fermati avevano appena catturato, durante una battuta di pesca subacquea, due cernie, di cui una sotto misura, e altre specie (per lo più sparidi) per un totale di oltre 15 chilogrammi di pesce.

Per tali fatti D.S., 48 anni operatore turistico dell’area marina di Villasimius, e P.T., 64 anni, ingegnere, sono stati denunciati alla Autorità Giudiziaria.
L’attrezzatura da pesca, utilizzata illegalmente (fucili subacquei, pinne, maschere), è stata sottoposta a sequestro mentre il pescato è stato confiscato e, con l’autorizzazione del Pubblico Ministero, devoluto a un istituto di ricovero per anziani. Ai due pescatori di frodo sono state inoltre contestate ulteriori violazioni amministrative per una sanzione complessiva di 6000 Euro.

L’operazione si inquadra nell’attività di controllo dell’area protetta svolta quotidianamente dal Corpo Forestale. Colpisce il fatto che uno dei trasgressori sia un operatore turistico che proprio grazie all’esistenza dell’area protetta ha creato un’impresa che si occupa di escursioni nel mare della zona.

Dei fatti è stato trasmesso un dettagliato rapporto alla Procura delle Repubblica di Cagliari.

24.12.2012.