Provincia di Oristano: report degli illeciti venatori, anno 2012
Nell’annata venatoria appena trascorsa, il personale del Servizio Ispettorato di Oristano ha proseguito il suo impegno nel costante monitoraggio del territorio a tutela della fauna selvatica.
Nella provincia, infatti, sono diffusamente presenti importanti zone di rilievo ambientale, Oasi e Zone Temporanee di Ripopolamento e cattura che costituiscono l’habitat di numerose specie faunistiche di pregio.
L’attività di prevenzione e repressione svolta dai Comandi Stazione Forestali nella provincia di Oristano, fa emergere ancora numerosi illeciti che vengono compiuti ai danni della fauna selvatica.
Nell’anno sono state sedici le denunce all’Autorità giudiziaria per reati in materia venatoria, quali: uccellagione con l’uso delle reti, caccia in periodo di divieto, caccia in zona di ripopolamento e cattura, caccia con l’uso di richiamo acustico elettronico, abbattimento di specie in giornata non consentita, abbattimento di specie non cacciabili, caccia in periodo di divieto generale e con l’impiego di arma clandestina.
In tutti i casi si è proceduto anche al sequestro della selvaggina, delle armi, delle attrezzature da caccia e ad effettuare la prevista segnalazione alla Questura per il ritiro del porto d’armi.
Sono stati inoltre contestati diciotto verbali amministrativi per i seguenti illeciti:
mancato utilizzo del giubbotto ad alta visibilità, detenzione di esemplari di cinghiale non autorizzata, trasporto del fucile da caccia senza l’impiego della custodia, abbandono dei bossoli al suolo, esercizio di caccia a una distanza inferiore ai 150 metri dalle vie di comunicazione, omesso pagamento della tassa di concessione.
Si è registrato inoltre, come già da alcuni anni, un incremento preoccupante degli incidenti di caccia. Per tale ragione il personale del Corpo ha svolto anche una rilevante opera di sensibilizzazione atta a favorire l’uso dei dispositivi di sicurezza e delle buone norme di prudenza durante le battute di caccia.
Nelle giornate del 20 dicembre 2012 e del 24 gennaio 2013, a chiusura della stagione venatoria, in collaborazione con la Polizia stradale, è stato attuato un servizio straordinario interforze indirizzato a prevenire illeciti in materia di caccia e infrazioni al Codice della strada.
Durante l’operazione di polizia sono stati ispezionati una trentina di autoveicoli e controllati un centinaio di cacciatori, sono state inoltre contestate cinque violazioni amministrative e si è proceduto a trasmettere due comunicazioni di reato all’Autorità giudiziaria per abbattimento di esemplari di specie non consentita dal calendario venatorio.
09.02.2013
Nella provincia, infatti, sono diffusamente presenti importanti zone di rilievo ambientale, Oasi e Zone Temporanee di Ripopolamento e cattura che costituiscono l’habitat di numerose specie faunistiche di pregio.
L’attività di prevenzione e repressione svolta dai Comandi Stazione Forestali nella provincia di Oristano, fa emergere ancora numerosi illeciti che vengono compiuti ai danni della fauna selvatica.
Nell’anno sono state sedici le denunce all’Autorità giudiziaria per reati in materia venatoria, quali: uccellagione con l’uso delle reti, caccia in periodo di divieto, caccia in zona di ripopolamento e cattura, caccia con l’uso di richiamo acustico elettronico, abbattimento di specie in giornata non consentita, abbattimento di specie non cacciabili, caccia in periodo di divieto generale e con l’impiego di arma clandestina.
In tutti i casi si è proceduto anche al sequestro della selvaggina, delle armi, delle attrezzature da caccia e ad effettuare la prevista segnalazione alla Questura per il ritiro del porto d’armi.
Sono stati inoltre contestati diciotto verbali amministrativi per i seguenti illeciti:
mancato utilizzo del giubbotto ad alta visibilità, detenzione di esemplari di cinghiale non autorizzata, trasporto del fucile da caccia senza l’impiego della custodia, abbandono dei bossoli al suolo, esercizio di caccia a una distanza inferiore ai 150 metri dalle vie di comunicazione, omesso pagamento della tassa di concessione.
Si è registrato inoltre, come già da alcuni anni, un incremento preoccupante degli incidenti di caccia. Per tale ragione il personale del Corpo ha svolto anche una rilevante opera di sensibilizzazione atta a favorire l’uso dei dispositivi di sicurezza e delle buone norme di prudenza durante le battute di caccia.
Nelle giornate del 20 dicembre 2012 e del 24 gennaio 2013, a chiusura della stagione venatoria, in collaborazione con la Polizia stradale, è stato attuato un servizio straordinario interforze indirizzato a prevenire illeciti in materia di caccia e infrazioni al Codice della strada.
Durante l’operazione di polizia sono stati ispezionati una trentina di autoveicoli e controllati un centinaio di cacciatori, sono state inoltre contestate cinque violazioni amministrative e si è proceduto a trasmettere due comunicazioni di reato all’Autorità giudiziaria per abbattimento di esemplari di specie non consentita dal calendario venatorio.
09.02.2013