Oristano. Report attività di controllo degli allevamenti suinicoli, 2012
L'Assessore regionale dell’Igiene e sanità ha promulgato, con decreto attuativo n. 30 del 4 giugno 2012, il Piano regionale di eradicazione della Peste Suina Africana (PSA) che ha lo scopo di tutelare la salute animale, dei cittadini e degli stessi allevatori sotto il profilo igienico sanitario.
Il Piano, tra le varie azioni, attribuisce al Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale il compito di rilevare la presenza di allevamenti suini irregolari o non autorizzati ed eventuali focolai di infezione in quanto possibili vettori di diffusione della PSA.
Il Servizio Ispettorato di Oristano, impegnando rilevanti risorse strumentali e di personale, ha predisposto un’azione continua di monitoraggio del territorio della giurisdizione.
Nella provincia di Oristano dal 1 ottobre al 31 dicembre 2012 sono stati controllati 367 allevamenti suini, di cui 341 sono risultati regolari, 15 irregolari (per mancanza di segni auricolari o altro) e 11 allevamenti sono risultati non censiti.
Gli allevamenti irregolari o abusivi sono stati segnalati al Servizio Prevenzione dell’Assessorato Regionale della Sanità che ha disposto sopralluoghi congiunti tra il personale delle Stazioni Forestali e del Servizio veterinario della ASL.
Le risultanze sono state comunicate ai Sindaci dei comuni interessati che, nei casi previsti dalle norme sanitarie, hanno emesso Ordinanza Sindacale di sequestro per consentire le necessarie indagini diagnostiche prima di disporre eventuali abbattimenti di capi infetti, allo scopo di evitare il proliferare del virus.
E’ importante ricordare che per la PSA vige l’obbligo di denuncia in quanto malattia infettiva, che in tutto il territorio regionale il pascolo brado è vietato e che l’eradicazione della peste suina africana, attraverso l’adozione di buone pratiche zootecniche e di profilassi, comporterebbe importanti effetti positivi per l’intero comparto agroalimentare dell’isola.
26.02.2013
Il Piano, tra le varie azioni, attribuisce al Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale il compito di rilevare la presenza di allevamenti suini irregolari o non autorizzati ed eventuali focolai di infezione in quanto possibili vettori di diffusione della PSA.
Il Servizio Ispettorato di Oristano, impegnando rilevanti risorse strumentali e di personale, ha predisposto un’azione continua di monitoraggio del territorio della giurisdizione.
Nella provincia di Oristano dal 1 ottobre al 31 dicembre 2012 sono stati controllati 367 allevamenti suini, di cui 341 sono risultati regolari, 15 irregolari (per mancanza di segni auricolari o altro) e 11 allevamenti sono risultati non censiti.
Gli allevamenti irregolari o abusivi sono stati segnalati al Servizio Prevenzione dell’Assessorato Regionale della Sanità che ha disposto sopralluoghi congiunti tra il personale delle Stazioni Forestali e del Servizio veterinario della ASL.
Le risultanze sono state comunicate ai Sindaci dei comuni interessati che, nei casi previsti dalle norme sanitarie, hanno emesso Ordinanza Sindacale di sequestro per consentire le necessarie indagini diagnostiche prima di disporre eventuali abbattimenti di capi infetti, allo scopo di evitare il proliferare del virus.
E’ importante ricordare che per la PSA vige l’obbligo di denuncia in quanto malattia infettiva, che in tutto il territorio regionale il pascolo brado è vietato e che l’eradicazione della peste suina africana, attraverso l’adozione di buone pratiche zootecniche e di profilassi, comporterebbe importanti effetti positivi per l’intero comparto agroalimentare dell’isola.
26.02.2013