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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Relazione annuale 2011 sulla qualità dell'aria in Sardegna

Cagliari, veduta del quartiere di Castello
L’Assessorato della Difesa dell’ambiente ha pubblicato la relazione annuale sulla qualità dell’aria in Sardegna nel 2011.
La relazione, elaborata con il supporto tecnico dell’ARPAS, analizza la qualità dell’aria nel territorio della Sardegna sulla base dei dati provenienti dalla rete di monitoraggio regionale, gestita dalla stessa ARPAS, e dalla rete del comune di Cagliari.
In sintesi, per quanto riguarda le aree urbane monitorate, Nuoro, Oristano e Sassari non presentano superamenti dei limiti di legge; nella città di Olbia si evidenzia una certa criticità per le polveri sottili, legate alla presenza in prossimità dell’area urbana anche del porto e dell’aeroporto, mentre nell’agglomerato urbano di Cagliari, comprendente anche i comuni di Quartu S.E., Quartucciu, Selargius, Monserrato, si segnalano criticità per le polveri sottili (PM10) e il biossido d’azoto. Si tratta, in alcuni casi, di stazioni non rappresentative dell’inquinamento medio cittadino, in quanto posizionate in prossimità di strade ad elevato traffico, incroci e semafori; anche per tale motivo, sulla base di recenti studi, la rete regionale è in corso di adeguamento mediante la dislocazione di alcune stazioni in siti più idonei e rappresentativi.
L’area del Campidano centrale mostra criticità per le polveri sottili in una stazione, in particolare nel periodo invernale, attribuibili, data la scarsa presenza di emissioni industriali in loco, all’elevato contributo derivante dalla combustione degli impianti di riscaldamento domestici, in genere a legna.
Per quanto riguarda invece le aree industriali, a Porto Torres si registrano concentrazioni entro la norma per tutti gli inquinanti monitorati, nell’area di Ottana si riscontrano valori elevati di ozono e qualche superamento del limite giornaliero dei PM10, inoltre l’area del Sulcis si presenta entro la norma per tutti gli inquinanti monitorati, con un aumento dei superamenti complessivi di PM10, circoscritti all’area industriale di Portoscuso. Per quanto attiene infine all’area industriale di Macchiareddu rimane critica la situazione per quanto riguarda l’SO2, con superamento dei limiti di legge.
Nell’area di Sarroch si osserva una criticità relativa al valore obiettivo dell’ozono, con aumento dei superamenti, mentre si registra un miglioramento per le polveri sottili (PM10) e i biossido di zolfo (SO2), con assenza di superamenti.
Va evidenziata peraltro la difficoltà su tutto il territorio della Sardegna, ad intervenire sul parametro ozono, essendo nella maggior parte di provenienza extra-regionale.

Consulta i documenti
Relazione annuale sulla qualità dell'aria in Sardegna per l'anno 2011 [file .pdf]