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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Sassari: consuntivo in materia di caccia - stagione 2012/2013

Cacciatori
Anche nella decorsa annata venatoria, a conferma dell’impegno del Corpo Forestale nella tutela della fauna selvatica, il personale del Servizio Territoriale Ispettorato Ripartimentale di Sassari, ha garantito il servizio e la presenza sul territorio in tutte le giornate di caccia previste dal Calendario Venatorio, sia quale attività di prevenzione ma soprattutto al fine di verificare che l’attività venatoria si svolgesse nel rispetto della vigente normativa.
A conclusione delle attività di vigilanza, prevenzione e repressione, sono state rilevate diverse violazioni sia di natura penale che di natura amministrativa.

Riguardo alle violazioni penali, sono state trasmesse all’Autorità Giudiziaria 24 comunicazioni di notizia di reato e sono state sottoposte ad indagine 13 persone per fatti reato connessi all’attività di caccia.
I reati hanno riguardato l’esercizio di caccia in periodo di divieto, l’utilizzo di mezzi non consentiti, la caccia in luoghi vietati o nei confronti di specie non cacciabili, ma anche violazioni in materia di armi.
Sono stati sottoposti a sequestro penale 11 fucili da caccia, oltre 200 cartucce e svariati capi di selvaggina (tra cui 9 cinghiali), 30 lacci in acciaio e diversi sacchi di mangime utilizzato quale esca per attirare i selvatici.

Relativamente alle violazioni amministrative sono stati controllati 2.200 cacciatori, ai quali sono stati contestati e notificati 87 verbali relativi a violazioni legate al mancato utilizzo del giubbino ad alta visibilità, all’esercizio venatorio a distanze inferiori da quelle previste dalla norma ed in aree precluse alla caccia poiché percorse da incendio, all’omesso pagamento delle tasse di concessione governativa e regionale ed in assenza dell’assicurazione, all’utilizzo di munizioni in piombo all’interno di Zone di protezione speciale, all’abbandono dei bossoli sul luogo di caccia, ma anche per violazioni alle norme di natura sanitaria in materia di peste suina.

Notevole e costante l’opera di sensibilizzazione svolta dal Corpo Forestale nei confronti dei cacciatori affinché venissero totalmente rispettate le norme di sicurezza, soprattutto durante le battute di caccia grossa, e perché venissero utilizzati i relativi dispositivi.