08.05.2013
Nell’ambito delle linee guida redatte dal Ministero della Salute per la “Gestione del rischio associata alle fioriture di
Ostreopsis ovata nelle coste italiane”, il Dipartimento Provinciale di Sassari ha intrapreso anche nel 2012 la campagna annuale per il monitoraggio di
O. ovata e delle altre microalghe bentoniche potenzialmente tossiche ad essa associate.
Rispetto alla stagione balneare 2011 è stata inserita una nuova stazione di monitoraggio ubicata nel comune di Castelsardo in località “La Marina” che si è andata ad aggiungere alle due precedenti denominate “Acque dolci” nel comune di Porto Torres e “Las Tronas” ad Alghero.
Le indagini, con cadenza quindicinale, hanno avuto inizio nel mese di giugno e si sono concluse ad agosto. Per ciascuna stazione sono stati individuati i siti di balneazione limitrofi in modo da ampliare il raggio di indagine nel corso degli eventuali episodi di fioritura. Nel corso dei campionamenti si è proceduto al rilievo dei parametri fisico – chimici da campo e dei dati meteo-marini prescritti dal D.M. 30 marzo 2010. I campioni d’acqua prelevati sono stati sottoposti alle indagini chimiche analitiche richieste dalla stessa norma di riferimento
Gli esiti della campagna di monitoraggio 2012 hanno messo in evidenza la presenza di
Ostreopsis ovata in tutte le stazioni sottoposte a controllo. Tutti i siti ordinari monitorati (MYPT, MYAL e MYCS) hanno presentato due episodi di fioritura e solo in occasione di pochissimi campionamenti la microalga è risultata assente.
I denominatori comuni dei differenti episodi di fioritura sono stati le alte temperature dell’acqua, il mare calmo e l’assenza di vento (fa eccezione Las Tronas del 12 luglio con 15.000 cell/l e venti da NW di debole intensità). Tali variabili hanno giocato un ruolo chiave anche nel determinare la durata dei differenti eventi di proliferazione microalgale. Infatti quasi sempre l’esaurirsi del fenomeno è coinciso con l’instaurarsi di venti battenti sulla costa interessata e con la diminuzione della temperatura dell’acqua.
Per la stagione balneare a venire si può auspicare la prosecuzione della collaborazione di ARPAS con le strutture sanitarie dislocate nel territorio, tenuto conto che tale approccio garantisce un’analisi del fenomeno in modo quanto più completo possibile, permettendo l’elaborazione di risposte agli utenti finali.
Infine, sulla base di quanto prescritto dal D.M. 30 marzo 2010, in merito all’istituzione di un gruppo di coordinamento regionale, questo Dipartimento ha avviato contatti con il Servizio Igiene e Sanità Pubblica e con la Farmacia territoriale della ASL di Sassari, al fine di promuovere una strategia di gestione del fenomeno quanto più completa possibile, a partire dalle attività di sorveglianza di routine anche per gli aspetti correlati alla salute umana.
Documenti e link correlati:
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Monitoraggio di O. ovata lungo le coste della Provincia di Sassari (giugno - agosto 2012) [file.pdf]-
Monitoraggio di O. ovata lungo le coste della Provincia di Sassari (giugno - agosto 2011)