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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Attività di repressione in materia di inquinamento

rifiuti
E’ di cinque indagati, 15 violazioni amministrative (per abbandono di rifiuti già notificate ai trasgressori) e il sequestro di un’area di campagna, il consuntivo dell’attività di controllo del territorio operato nell’ultima settimana dal Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale nell’Isola.

A quattro inquisiti è stato contestato il reato di smaltimento illecito di rifiuti, al quinto quello di scarico di reflui industriali.

Tale attività, rivolta alla salvaguardia dell’ambiente, ha il fine di prevenire e reprimere il fenomeno dello smaltimento illecito e l’abbandono di rifiuti nelle campagne e nelle strade, dove la presenza di questi è sempre più marcata.

Tre degli indagati sono stati sorpresi a smaltire mediante incenerimento rifiuti speciali quali gomme, plastiche ed altre tipologie di rifiuti, che con la combustione producono fumi contenenti diossina, particolarmente pericolosa per la salute.
Tale comportamento illecito è commesso da titolari di attività produttive per risparmiare sugli oneri di smaltimento dei rifiuti speciali, che dovrebbero essere conferiti alle ditte specializzate regolarmente autorizzate.
Lo smaltimento dei rifiuti urbani, mediante abbandono lungo le strade, è riconducibile a soggetti che per scarsa sensibilità ambientale e per un comportamento fortemente negligente, non effettuano la raccolta differenziata dei rifiuti domestici, e pertanto se ne disfano in modo illecito, abbandonandoli nelle campagne o a ridosso delle cunette stradali.

L’attività di controllo è rivolta a contenere l’abbandono dei rifiuti di ogni genere in tutte le aree dell’Isola con particolare attenzione a quelle di maggior pregio.

Il fenomeno costituisce una vera e propria emergenza ambientale soprattutto nelle aree periurbane e lungo le strade, laddove, oltre a costituire una minaccia per la salute e l’incolumità pubblica –(per via del maggior pericolo dovuto all'alta infiammabilità dei materiali) - costringe le amministrazioni comunali a far gravare sulla collettività le ingenti risorse economiche per la bonifica dei siti.