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SISTEMA DELLA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE

Approvato il Piano regionale contro gli incendi boschivi

Piano regionale antincendio 2013
14 giugno 2013

La Giunta Regionale, con delibera n. 21/32 del 5 giugno 2013, ha approvato il Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2011-2013-Revisione 2013, redatto in conformità alla legge n. 353 del 21 novembre 2000 (legge quadro nazionale in materia di incendi boschivi) e alle relative linee guida emanate con Decreto Ministeriale del 20.12.2001 dal Ministro Delegato per il Coordinamento della Protezione Civile.

Il Piano è finalizzato al coordinamento delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi poste in essere da tutti i soggetti del sistema della protezione civile impegnati nella campagna antincendio: Protezione Civile, Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, Ente Foreste, Vigili del Fuoco, Volontari e Barracelli e vedrà un impiego di circa 10.000 persone.
Presso le basi operative della Sardegna saranno dislocati 11 elicotteri regionali, mentre sull'aeroporto di Olbia, nel periodo 21 giugno 2013 - 7 luglio 2013, sarà dislocato un aeromobile ad ala fissa, nel periodo 8 luglio 2013 - 7 settembre 2013 saranno dislocati due aeromobili ad ala fissa, e nel restante periodo, 8 settembre 2013 - 30 settembre 2013, sarà dislocato un solo aeromobile ad ala fissa, tutti messi a disposizione dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale.

Il Piano contiene un’accurata analisi del fenomeno degli incendi boschivi, sia dal punto di vista della dinamica evolutiva, sia dal punto di vista delle relazioni tematiche fra condizioni predisponenti (climatiche, geomorfologiche, vegetazionali, insediative etc.) e quelle scatenanti (possibili cause e moventi, risultanti dalle investigazioni). Comprende anche una descrizione delle possibili risposte in materia di prevenzione e dei modelli organizzativi adottati per ridurre il numero dei focolai, al fine di contribuire a salvaguardare l’incolumità fisica delle persone, limitare al massimo i danni ai beni, salvaguardare con l’azione diretta importanti lembi di territorio forestale o agro-forestale.

La campagna antincendi 2013 è stata anticipata dalla pubblicazione e divulgazione delle Prescrizioni regionali antincendio, approvate dalla Giunta Regionale con delibera n. 16/20 del 9 aprile 2013, le quali sono parte integrante del Piano.

In un'ottica di miglioramento della cooperazione delle forze in campo nella lotta agli incendi prevista dal Piano, il 3 giugno 2013 presso la sede della Prefettura di Cagliari, è stata stipulata una Convenzione tra il Prefetto di Cagliari, il Comandante regionale dei Vigili del Fuoco, il Direttore generale della Protezione Civile ed il Comandante del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Sardegna, relativa all'impiego del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco in concorso con il dispositivo di lotta antincendio della Regione Sardegna.

La campagna antincendi 2012 ha fatto registrare 2.569 interventi, di gran lunga sotto la media del lungo periodo. L'area complessiva percorsa dal fuoco è stata di 14.867 ettari, nettamente inferiore ai valori medi, dei quali 8.522 ettari di bosco. La superficie media per incendio risulta pari a 5,79 ettari.
Il numero di giornate caratterizzate dalla presenza di incendi che hanno interessato aree boscate è stato pari a 148. Questo dato è superiore di circa il 6% della media del periodo 2000 – 2010 (138) e, se si considera la minore superficie percorsa, mette in evidenza il buon risultato ottenuto durante l’ultima campagna antincendi. La superficie boscata percorsa da fuoco è risultata inferiore a 10 ettari in 113 giornate, che rappresenta il 57% del numero totale di giornate interessate da incendi boschivi, dato in perfetta media del periodo 2000-2010.

Nel periodo compreso tra il 1 giugno e il 15 ottobre 2013 viene elaborato quotidianamente, a cura della Direzione Generale della Protezione Civile – Servizio Previsione e Prevenzione Rischi, il Bollettino di previsione di pericolo di incendio. La previsione di pericolo è espressa su base provinciale ed è distinta in 4 livelli: bassa, media, alta ed estrema.
Il bollettino, per ciascun livello di pericolosità, descrive tre tipologie di informazione: a) la possibile fenomenologia attesa in caso di innesco; b) le azioni di prevenzione da intraprendere per ridurre le possibilità di inneschi; 3) il livello di schieramento ed impiego delle forze di lotta attiva, adeguato al grado di pericolosità, compromesso ideale tra efficacia di azione e costi.

Di seguito si riportano le descrizioni dei 4 livelli di pericolosità:
PERICOLOSITA' BASSA: Le condizioni sono tali che, ad innesco avvenuto, l'evento, se tempestivamente affrontato, può essere contrastato con il solo dispiegamento delle forze ordinariamente schierate a terra.
PERICOLOSITA' MEDIA: Le condizioni sono tali che, ad innesco avvenuto, l'evento, se tempestivamente affrontato, può essere contrastato con il dispiegamento di forze ordinarie di terra eventualmente integrato dall'impiego di mezzi aerei “leggeri” della Regione.
PERICOLOSITA' ALTA: Le condizioni sono tali che, ad innesco avvenuto, l'evento, se non tempestivamente affrontato, può raggiungere dimensioni tali da renderlo difficilmente contrastabile con le forze ordinarie, ancorché rinforzate, potendosi rendere necessario il concorso della flotta statale.
PERICOLOSITA' ESTREMA: Le condizioni sono tali che, ad innesco avvenuto, l'evento, se non tempestivamente affrontato, si propaga rapidamente raggiungendo grandi dimensioni nonostante il concorso della forza aerea statale alla flotta aerea regionale. Deve essere assicurato il massimo livello di forze di lotta attiva aerea e terrestre ed assicurato il massimo grado di prevenzione attraverso il presidio e il monitoraggio
del territorio mediante pattugliamento a terra.
La previsione è resa pubblica attraverso il bollettino giornaliero, consultabile ordinariamente entro le ore 14:00, sul sito istituzionale della Protezione Civile Regionale all'apposita sezione dedicata ai “Bollettini di previsione di pericolo di incendio”.
Solo nel caso di impossibilità di pubblicazione sul sito web istituzionale del “bollettino di previsione di pericolo di incendio” con livello di “Pericolosità alta” e “Pericolosità estrema”, la Direzione generale della Protezione civile provvede ad informare, tramite fax e/o mail e/o sms, COAU, Sala Sistema, Prefetture, Province, Comuni, ENEL, ANAS, DG del CFVA, DG dell’Ente Foreste della Sardegna, Direzione regionale dei Vigili del Fuoco, territorialmente coinvolti.
I bollettini sono accessibili a tutto il pubblico, anche al fine di ridurre i comportamenti che possano accidentalmente essere causa di pericolo di innesco. I principali fruitori delle informazioni pubblicate sono comunque le istituzioni e le organizzazioni impegnate nella campagna di lotta attiva, cui spetta l'esecuzione di specifiche azioni in funzione del grado di pericolo segnalato nel bollettino.

Si specifica che utilizzando le ultime versioni di Acrobat Reader è possibile interagire e consultare la cartografia allegata al Piano attivando dai pannelli di navigazione i pulsanti dei livelli e dell'albero modello. Sarà così possibile accendere e spegnere i singoli strati cartografici e visualizzare i dati tabellari dei singoli elementi tramite lo strumento "Dati oggetto". Altresì è possibile misurare distanze e coordinate geografiche mediante gli strumenti di "Misura" e "Posizione geospaziale".

Documenti correlati:

DELIBERAZIONE N. 21/32 DEL 5 giugno 2013

00 Relazione di Sintesi
0 Piano generale
1 Presidi Territoriali AIB
2 Rete avvistamento e Risorse idriche
3 Piani dei Parchi Nazionali
4 Cartografia regionale
5 Incendi e insorgenze ultimo quinquennio
6 Incendi rilevanti 2012
7 Pianificazione comunale e indice di Rischio e Pericolo
8 Viabilità comunale ad elevato rischio

Link utili:
Prescrizioni regionali antincendio 2013
Previsione giornaliera pericolo incendi
Convenzione vigili del fuoco 2013