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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Assicurato alla giustizia l’autore dell’incendio di Capo Figari

tartaruga ferita durante un incendio
Golfo Aranci – In meno di 24 ore dal devastante incendio che ha interessato 300 ettari dell’oasi faunistica di Capo Figari, è giunta alle fasi conclusive la delicata attività investigativa del Nucleo investigativo del Corpo Forestale di Tempio Pausania che, in stretta collaborazione con la Polizia Municipale di Golfo Aranci, ha chiuso il cerchio intorno ad un ragazzo di Golfo Aranci sul quale emergono gravi indizi di responsabilità.

Gli atti predisposti dal Corpo Forestale sono in corso di trasmissione alla Procura della Repubblica di Tempio Pausania che ha coordinato le indagini, alla quale competono le successive decisioni in relazione alla posizione dell’indagato.

All’indagato è stato contestato il reato d’incendio boschivo articolo 423 bis del Codice Penale che prevede la pena della reclusione da 4 a 10 anni con l’aggravante dell’ingente danno ambientale causato al sito d’interesse comunitario (SIC) di Capo Figari, e conseguente incremento della pena della metà rispetto a quanto previsto.

L’Assessore della Difesa dell’Ambiente On.le Andrea Biancareddu rivolge un appello a tutti i Sardi, affinché l’amore per la nostra Isola si traduca in un concreto impegno per prevenire gli incendi boschivi e per segnalare al 1515 ogni focolaio e notizia utile all’individuazione dei responsabili dei crimini contro il patrimonio ambientale e la sicurezza della collettività.