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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Santa Giusta. Sequestrato un deposito di autoveicoli fuori uso

ex deposito ACI Santa Giusta (OR)
Su disposizione del GIP del Tribunale di Oristano, dottoressa Pinello, il Nucleo Investigativo ambientale (NIPAF) dell’Ispettorato di Oristano ha proceduto, nella mattina del 28 giugno 2013, al sequestro preventivo di un’area di proprietà del Comune di Oristano, situata nella località Cuccuru de Portu, nel territorio comunale di Santa Giusta.

L’area, di circa 5600 metri quadri, è adibita a deposito di veicoli sottoposti a sequestro giudiziario o anche provenienti dal servizio di soccorso dell’ACI. Attualmente la zona versa in uno stato di degrado per l’abbandono incontrollato di automobili, furgoni e autocarri fuori uso, in parte accatastati, alcuni dei quali risalenti agli anni ‘70, e per la presenza di rifiuti speciali quali materiali ferrosi, lastre in cemento amianto e pneumatici fuori uso.

Dagli accertamenti svolti dagli investigatori del Corpo forestale è emerso che nel 1994 i terreni erano stati concessi dal Comune di Oristano in locazione a S.C., di Santa Giusta, titolare della omonima impresa individuale operante nel settore del soccorso stradale e deposito giudiziario.
Nel 2001 il Comune di Oristano aveva però disdetto il contratto e richiesto lo sgombro dell’area determinando, ma solo dal 2010, il trasferimento delle attività svolte dall’indagato in altra sede. In seguito al trasferimento l’area avrebbe dovuto essere liberata dai veicoli ed essere bonificata.

Dai rilievi sul luogo e dai controlli documentali è risultato inoltre che l’area sequestrata non poteva essere adibita a deposito giudiziario, sia per mancanza della prevista autorizzazione sia per difetto dei requisiti necessari.
L’autorizzazione prefettizia, infatti, prescrive che i veicoli sottoposti a custodia devono essere collocati l’uno accanto all’altro, con divieto di accatastamento, e che il custode incaricato deve mantenere inalterato lo stato di conservazione in cui si trovano i veicoli al momento in cui gli vengono affidati.

Nel caso specifico i veicoli non erano messi in condizioni di sicurezza anche rispetto ai rischi di incendi per la grande quantità di sterpaglie altamente infiammabili presenti sul luogo; è stata riscontrata inoltre l’assenza di una pavimentazione adeguata a precludere i rischi di contaminazione del suolo.

Il provvedimento di sequestro è stato disposto sussistendo quindi la necessità di preservare la salute pubblica e l’incolumità dei cittadini in un’area così prossima ai centri abitati di Oristano e Santa Giusta.