Il Corpo Forestale ha notificato al giornalista R.U., autore del servizio andato in onda domenica 2 giugno 2013 alle 13.25 nella puntata TG2 Motori, una sanzione amministrativa per il transito e la sosta con motocicli sulle dune di Piscinas.
Durante il servizio sono state viste sfrecciare delle moto che hanno impattato sul fragile equilibrio legato alla presenza delle formazione dunale.
Il fatto illecito è aggravato dalla diffusione del cattivo esempio tramite la rete televisiva nazionale RAI 2, associato dunque all’incentivazione di comportamenti improntati alla scarse cultura e coscienza ambientale.
Cosa sono le dune Le spiagge che circondano la nostra Isola sono il frutto di un processo dinamico, in continua evoluzione, fortemente influenzato dall’apporto di sedimenti, dall’azione del moto ondoso e da quella del vento.
Un rapporto complesso nel quale un ruolo fondamentale è spesso esercitato dalle specie pioniere che si insediano e stabilizzano le dune, specie vegetali spesso endemiche, selezionate in millenni di evoluzione.
Proprio per la loro peculiarità alcuni vegetali, come la splendida Matthiola sinuata, sono protetti dalla legislazione europea. http://www.minambiente.it/home_it/showitem.html?lang=&item=/documenti/biblioteca/biblioteca_0038_a.html
Tutela delle duneLe dune sono tutelate dalla Direttiva “Habitat” 92/43/CEE All. I come tipi di habitat naturali di interesse comunitario la cui conservazione richiede la designazione di aree speciali di conservazione, dal Piano Paesaggistico Regionale L.R. n. 8 del 25 nov 2004 che disciplina la salvaguardia e la valorizzazione degli habitat costieri seguendo le indicazioni del Mediterranean Action Plan e della direttiva 2002/413/CEE.
Le fasce costiere sono definite risorsa strategica fondamentale per lo sviluppo sostenibile del territorio sardo,
l’Amministrazione Regionale investe notevoli risorse per la tutela dei sistemi dunali che avviene per:
- protezione fisica;
- installazione e manutenzione di staccionate a basso impatto visivo che guidando il flusso di transito dei turisti, consentano il mantenimento della vegetazione indispensabile;
- interdizione di traffico veicolare e ciclabile;
- identificazione degli accessi più adatti e chiusura di stradelli non idonei;
- realizzazione di passerelle di legno sopraelevate per l’accesso alla spiaggia;
- protezione formale
- adozione delle possibili ordinanze delle autorità competenti preposte alla tutela delle dune per regolare le attività permesse e proibite nelle aree da proteggere.
Ricordiamo che la normativa vigente
ORDINANZA BALNEARE 2013 DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ ESERCITABILI SUL DEMANIO MARITTIMO vieta nelle disposizioni generali (articolo 1 lettera g)
"Per esigenze di tutela del litorale, in tutti i mesi dell’anno, è vietato l’accesso alle spiagge di veicoli di qualsiasi genere, ad eccezione di quelli destinati al soccorso e a quelli specificatamente autorizzati dalle competenti amministrazioni comunali per le operazioni di pulizia dei tratti di spiaggia in concessione, di montaggio e smontaggio delle strutture dedicate alla balneazione e di approvvigionamento delle strutture destinate a somministrazione di alimenti e bevande. Si precisa che l’emanazione dei provvedimenti di autorizzazione al transito nelle spiagge di veicoli gommati, rientrano fra le competenze trasferite alle amministrazioni comunali, alle quali dovrà essere presentata motivata istanza."Ricordiamo che è sempre vietato transitare o sostare con qualsiasi tipo di veicolo sugli arenili, con eccezione dei mezzi di soccorso e di quelli espressamente autorizzati dal Servizio demanio e patrimonio della Regione. La sanzione per la violazione del divieto di accesso alle spiagge con i veicoli è contenuta nell’art. 1164 del codice della navigazione ed è compresa fra i 100,00 e i 1.000,00 Euro.
La Conservatoria delle Coste In Sardegna opera dal 2009 l’Agenzia Conservatoria delle coste impegnata nella tutela e nella valorizzazione dell’ambiente costiero anche attraverso attività di sensibilizzazione ed educazione ambientale sulla salvaguardia dell’ambiente naturale e sul corretto comportamento che tutti i visitatori devono tenere sulle spiagge e più in generale nell’ambiente marino costiero.
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