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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Prelievo e detenzione illegale di esemplari del genere testudo

testudo hermanni
Anche durante questa stagione estiva il numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale sta ricevendo molteplici segnalazioni circa l’avvistamento di esemplari appartenenti al genere testudo (più comunemente noti come tartarughe terrestri) che vengono trovati ai bordi delle strade, nelle pinete litoranee o nelle campagne.

Si tratta normalmente delle tre specie presenti in Sardegna: la Testudo hermanni, la Testudo graeca e la Testudo marginata.
Non tutti i cittadini sono però consapevoli che questi esemplari vivono allo stato naturale in tutto il territorio regionale e sono protetti da norme locali e internazionali che ne vietano il prelievo in natura e regolamentano la detenzione degli esemplari nati in cattività.

Questi antichissimi rettili, protetti dalla Convenzione di Washington, vengono quindi spesso prelevati dal loro ambiente perchè ritenuti in difficoltà oppure per il piacere di tenerli nella propria abitazione.

Purtroppo le testuggini sono a grave rischio di scomparsa in natura soprattutto a causa di fattori quali l'agricoltura meccanizzata, l'uso dei pesticidi, il traffico automobilistico, gli incendi, la distruzione dell'ambiente naturale, la predazione da parte di animali selvatici e la cattura illegale da parte dell’uomo.

Il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale ha attivato diversi controlli negli aeroporti in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e negli scali marittimi.
Sono diversi gli episodi recenti in cui il personale del Corpo ha scoperto nei bagagliai di autovetture pronte per l'imbarco delle testuggini detenute illegalmente.

Gli ultimi sequestri sono stati eseguiti nell’ambito dell’Ispettorato di Sassari, dal locale Nucleo investigativo, nonché dalle Stazioni Forestali di Sassari e Castelsardo.

Tutte le testuggini sequestrate sono state affidate al Centro di Recupero della fauna selvatica di Bonassai ed espletati i controlli veterinari saranno reinserite in natura.
In tutti i casi i responsabili sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria in quanto la detenzione illegale delle tre specie in questione integra l’illecito penale e sanzioni pecuniarie estremamente onerose.

Il Corpo Forestale raccomanda a chi durante una passeggiata avesse la fortuna di imbattersi in una testuggine di non catturarla ma di limitarsi eventualmente ad allontanarla da strade trafficate.


Scheda riconoscimento testuggini [file.pdf]