Oristano: indagini sugli incendi
Ad esito alle indagini svolte dal personale della Stazione Forestale di Samugheo, relativamente ad un incendio di natura dolosa verificatosi il 14.06.2013 in località "Scadduri", agro di Samugheo, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria un allevatore del posto, M.S., di cinquantadue anni.
Per il reato di incendio doloso (art. 423 del c.p.), il denunciato rischia una pena variabile dai tre a sette anni di reclusione.
Lo stesso reparto ha inoltre proceduto ad inoltrare denuncia all’Autorità Giudiziaria per il reato di incendio colposo (art. 449 del c.p.) a carico di un pensionato e di un giovane operario ritenuti responsabili di aver cagionato, colpevolmente, due distinti eventi incendiari, uno in agro di Villa S. Antonio, e l'altro in agro di Allai.
Per tale reato i denunciati rischiano una pena variabile da uno a cinque anni di reclusione.
Gli incendi avevano messo in allarme l'apparato antincendio provinciale e gli investigatori della Stazione Forestale di Samugheo, con un’intensa e articolata attività investigativa, sono giunti ad individuare i tre incendiari che hanno imperversato in questi primi mesi della campagna antincendio nella giurisdizione della Stazione di Samugheo.
Le altre indagini
Procedono intanto senza sosta le indagini relative all'incendio doloso verificatosi in località "Pranu Lari", agro del comune di Samugheo che il giorno 07.08.2013 ha procurato notevoli danni ambientali e alle strutture aziendali della zona e, nel corso del quale, è andato perduto un gregge di circa 120 capi, percorrendo una superficie a macchia mediterranea, pascolo alberato e pascolo di circa 120 ettari.
Quest'ultimo, il più grave di tutti, è stato innescato nella località “Pranu Lari”, direttamente dalla strada provinciale n. 33 che da Samugheo conduce ad Allai, allo scopo di danneggiare il soprassuolo boschivo.