Sardegna Nord Cetacei ha ripreso la via del mare
Il 25 settembre scorso è partita la seconda campagna di monitoraggio dei cetacei promossa dal Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Sassari nell’ambito del progetto di ricerca “Sardegna Nord Cetacei”.
I ricercatori, ospiti a bordo del veliero “La Reole” salpato da La Maddalena e che in 7 giorni ha percorso circa 300 miglia in ambiente costiero e pelagico, hanno studiato lo stato di salute, il numero e la dinamica di popolazione dei mammiferi marini presenti nel tratto di mare compreso tra La Maddalena e Stintino.
La campagna ambientale si è svolta anche negli approdi principali con una serie di conferenze stampa realizzate in accordo con le autorità locali, la prima delle quali si è tenuta nel porto turistico di Castelsardo, seguita da un incontro tra l’equipaggio e gli studenti dell’Istituto comprensivo Eleonora d’Arborea. A La Maddalena, che sarà la sede della conferenza conclusiva, è stato allestito un centro didattico dove si sono svolte lezioni frontali sulla biologia, anatomia, fisiologia dei cetacei e sulle principali minacce a loro carico.
Il Servizio Tutela della natura dell'Assessorato regionale della Difesa dell'ambiente ha accordato il patrocinio in quanto il progetto è in linea con le competenze e le iniziative portate avanti in materia di tutela della fauna selvatica marina tra le quali rientra: l’operatività della Rete regionale istituita per la salvaguardia e soccorso degli esemplari feriti o in difficoltà; il coordinamento fornito ai Comuni rivieraschi che hanno aderito alla Carta di partenariato del Santuario Pelagos, area marina internazionale istituita nel tratto di mare dell’alto Tirreno in base all’accordo sottoscritto da Italia, Francia e Principato di Monaco; il progetto GIONHA, svolto in partenariato con l’ARPA Toscana, la Liguria, la Provincia di Livorno e la Corsica proprio nell’area del Santuario dei mammiferi marini con l’obiettivo di approfondire le conoscenze e promuovere il processo partecipativo degli enti e delle parti sociali interessati.
Nell’ottica della condivisione prospettata dall’Università, i risultati del progetto confluiranno nella sezione del Sistema Informativo Ambientale Regionale denominata SIT Habitat, dedicata nello specifico alle specie e agli habitat di importanza comunitaria della direttiva 92/43/CEE per la fruizione da parte degli interessati.
Il progetto è stato svolto in collaborazione con le associazioni 41 Nord e JoinUs e, per la parte scientifica, l’Instituto Espagñol de Oceanografia di Murcia e con l’Institut Francais de Recherche per l’Explotation Durable del la Mer.
Consulta i documenti
Sardegna Nord Cetacei 2013 Comunicato Stampa
I ricercatori, ospiti a bordo del veliero “La Reole” salpato da La Maddalena e che in 7 giorni ha percorso circa 300 miglia in ambiente costiero e pelagico, hanno studiato lo stato di salute, il numero e la dinamica di popolazione dei mammiferi marini presenti nel tratto di mare compreso tra La Maddalena e Stintino.
La campagna ambientale si è svolta anche negli approdi principali con una serie di conferenze stampa realizzate in accordo con le autorità locali, la prima delle quali si è tenuta nel porto turistico di Castelsardo, seguita da un incontro tra l’equipaggio e gli studenti dell’Istituto comprensivo Eleonora d’Arborea. A La Maddalena, che sarà la sede della conferenza conclusiva, è stato allestito un centro didattico dove si sono svolte lezioni frontali sulla biologia, anatomia, fisiologia dei cetacei e sulle principali minacce a loro carico.
Il Servizio Tutela della natura dell'Assessorato regionale della Difesa dell'ambiente ha accordato il patrocinio in quanto il progetto è in linea con le competenze e le iniziative portate avanti in materia di tutela della fauna selvatica marina tra le quali rientra: l’operatività della Rete regionale istituita per la salvaguardia e soccorso degli esemplari feriti o in difficoltà; il coordinamento fornito ai Comuni rivieraschi che hanno aderito alla Carta di partenariato del Santuario Pelagos, area marina internazionale istituita nel tratto di mare dell’alto Tirreno in base all’accordo sottoscritto da Italia, Francia e Principato di Monaco; il progetto GIONHA, svolto in partenariato con l’ARPA Toscana, la Liguria, la Provincia di Livorno e la Corsica proprio nell’area del Santuario dei mammiferi marini con l’obiettivo di approfondire le conoscenze e promuovere il processo partecipativo degli enti e delle parti sociali interessati.
Nell’ottica della condivisione prospettata dall’Università, i risultati del progetto confluiranno nella sezione del Sistema Informativo Ambientale Regionale denominata SIT Habitat, dedicata nello specifico alle specie e agli habitat di importanza comunitaria della direttiva 92/43/CEE per la fruizione da parte degli interessati.
Il progetto è stato svolto in collaborazione con le associazioni 41 Nord e JoinUs e, per la parte scientifica, l’Instituto Espagñol de Oceanografia di Murcia e con l’Institut Francais de Recherche per l’Explotation Durable del la Mer.
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Sardegna Nord Cetacei 2013 Comunicato Stampa