Logo Regione Autonoma della Sardegna
IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Stazione Forestale di Fluminimaggiore report sulle attività di tutela della fauna

cinghiale
Nel corso dell’attuale stagione venatoria la Stazione Forestale di Fluminimaggiore ha attivato numerosi servizi di prevenzione e controllo a tutela della fauna selvatica, nel territorio della giurisdizione.

I controlli si sono concentrati prioritariamente nelle aree in cui gli episodi di bracconaggio si registrano con maggior frequenza quali: le Zone temporanee di ripopolamento e cattura (le così dette bandite di caccia) e le Zone in concessione autogestita.

L'attività di vigilanza si è comunque estesa in tutto il territorio di competenza, con particolare riferimento ai controlli eseguiti nelle giornate di attività venatoria ma anche nei periodi precedenti l’apertura della caccia grossa.

La sorveglianza ha interessato anche aree percorse da alcuni devastanti incendi e in cui erano state segnalate frequenti incursioni da parte di persone a caccia di specie nobili stanziali quali pernici e lepri.

Durante uno di questi pattugliamenti, il 29 settembre scorso, i Forestali hanno individuato e deferito all'Autorità Giudiziaria un uomo che, in evidente esercizio di caccia in area percorsa da incendio, imbracciava un fucile semiautomatico caricato con cinque cartucce e sprovvisto del riduttore.

Il giorno 6 ottobre è stato invece denunciato un cacciatore ritenuto responsabile dell’abbattimento di specie non consentite, si è proceduto quindi al sequestro dell'arma, delle munizioni e della selvaggina.

Il 27 ottobre scorso, una pattuglia ha fermato e denunciato all'Autorità Giudiziaria un cacciatore per aver abbattuto due cinghiali fuori dal periodo previsto dal vigente calendario venatorio. L'operazione ha portato al sequestro della selvaggina, di un fucile da caccia calibro dodici e delle munizioni.

L'attività di polizia venatoria svolta dal personale della Stazione di Fluminimaggiore ha riguardato anche la repressione dell'utilizzo dei lacci di metallo per la cattura dei cinghiali.

Il 30 di ottobre, i Forestali hanno deferito all'Autorità Giudiziaria un bracconiere che aveva posizionato le micidiali trappole in un'area boscata ricadente in territorio di Buggerru.


12 novembre 2013