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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

La pesca dei ricci di mare stagione 2013/2014

pesca riccio di mare
La raccolta dei ricci di mare, nella stagione di pesca 2013/2014, è consentita a tutti i pescatori dal 1° novembre 2013 al 04 maggio 2014. (Decreto 1967/DecA/67 del 29 ottobre 2013)

I ricci di mare raccolti non possono avere dimensioni inferiori a 50 mm di diametro, esclusi gli aculei, quelli sotto misura, raccolti per errore, andranno immediatamente rigettati in mare.

In caso di pesca nelle aree marine protette, siti di interesse comunitario (S.I.C.) e zone di protezione speciale (Z.P.S.) si consiglia di rivolgersi all'ente di gestione o alla Stazione forestale competente per conoscere eventuali ulteriori limitazioni.

Quantitativi e limitazioni

Pescatori sportivi
esclusivamente in immersione, con un limite di 50 esemplari al giorno, senza l'uso di apparecchi autonomi di respirazione e facendo uso degli stessi attrezzi consentiti ai pescatori subacquei professionisti.

Pescatori professionali marittimi

esclusivamente dall'imbarcazione, anche con l'ausilio dello specchio, mediante la tradizionale asta nota come "cannuga" o con il coppo.
Il numero massimo di ricci che il pescatore professionale può raccogliere giornalmente è di 3000 esemplari (pari a sei ceste) se accompagnato da un assistente o di 1500 esemplari (tre ceste) se non accompagnato.
Le dimensioni delle ceste sono le seguenti: altezza cm 35, lunghezza cm 60, larghezza cm 50 equivalenti a circa 500 esemplari ciascuna.

Pescatori subacquei professionisti
esclusivamente a mano o mediante l'uso di qualsiasi strumento corto.
Il pescatore subacqueo professionista può raccogliere giornalmente 1500 esemplari di ricci.
Qualora sia accompagnato da un assistente a bordo dell'imbarcazione potrà raccogliere giornalmente fino a 3000 esemplari.

Per l'esercizio della pesca professionale dei ricci è necessario richiedere l'autorizzazione regionale che verrà rilasciata in base al numero delle licenze disponibili per ciascuna capitaneria di porto. Gli interessati al rilascio o al rinnovo dell'autorizzazione devono presentare la richiesta all'Assessorato dell'Agricoltura e riforma agro-pastorale che verifica l'ammissibilità delle domande in relazione al numero massimo delle autorizzazioni da rilasciarsi per ciascun compartimento.

Il Servizio pesca rilascia l'autorizzazione o il rinnovo oppure emette un provvedimento di diniego motivato. E' necessario richiedere il rinnovo prima della scadenza della precedente autorizzazione.

I professionisti che effettuano la raccolta dei ricci devono compilare giornalmente e tenere a disposizione degli organi di vigilanza la scheda di prelievo, come stabilito dalla
Determinazione 22741/Det/1082 del 30/11/2009 e adempiere agli obblighi in essa citati.

La detenzione, il trasporto e la commercializzazione del riccio e dei relativi derivati freschi deve avvenire nel rispetto delle norme amministrative e igienico sanitarie ed è consentita fino alla data del 4 maggio 1014, fatta salva la scadenza del singolo prodotto, fresco o derivato.

Procedimento relativo alla disciplina della pesca del riccio di mare (Paracentrotus lividus)