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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Pubblicato il Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna relativo al 2012

rifiuti urbani
L’attività di monitoraggio del Catasto rifiuti, istituito presso l’ARPAS, ha prodotto anche quest’anno il rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna, relativo all’anno 2012. Il rapporto analizza la produzione, le raccolte differenziate, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti urbani, e costituisce un utile strumento per il monitoraggio degli obiettivi previsti dal Piano regionale di gestione dei rifiuti.
Anche nel 2013 l’ARPAS ha provveduto ad elaborare i dati da inviare alla sezione nazionale del Catasto istituita presso l'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) per la redazione del rapporto rifiuti nazionale.
Dai dati del 14° Rapporto, che analizza in dettaglio la gestione dei rifiuti urbani in Sardegna e monitora il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano regionale di gestione dei rifiuti, si conferma il positivo andamento della trasformazione del sistema di gestione dei rifiuti:
- la quantità totale di rifiuti urbani prodotti nel 2012, 754.895,54 tonnellate, ha subito una netta contrazione, pari a -5,04% rispetto al 2011, mentre la raccolta differenziata è sensibilmente migliorata passando dal 47,1% del 2011 al 48,5%;
- la quantità annua di rifiuti destinati allo smaltimento, di circa 388.753,90 tonnellate nel 2012, è diminuita di circa il 7,5%;
- la produzione media procapite, su base regionale, è passata da 475 kg/abitante/anno nel 2011 a 460 kg/abitante/anno.

Si tratta di risultati significativi che confermano la Regione Sardegna nel novero dei territori più virtuosi nell’attuazione delle raccolte differenziate; tuttavia va segnalato che all’orizzonte si profila un nuovo obiettivo che l’Unione Europea ci impone, ovvero l’effettivo recupero di quote significative dei rifiuti prodotti: ciò sposta l’attenzione dalla quantità della raccolta, pur rimanendo vigente l’obbiettivo del 65% di raccolta differenziata, alla sua qualità e all’effettiva valorizzazione del rifiuto raccolto.
Questo nuovo obiettivo richiederà di adottare comportamenti più attenti e ambientalmente sostenibili rispetto a quelli attuali, che comunque stanno già portando buoni frutti.

Consulta i documenti
Quattordicesimo rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna - anno 2012 [file .pdf]